
(AGENPARL) – lun 24 luglio 2023 Il M5S ha depositato poco meno di un migliaio di emendamenti in vista dell’ultima finanziaria provinciale della legislatura, che si è iniziata a discutere proprio oggi. Fra di essi ce ne sono un notevole numero che mira a migliorare le proposte avanzate dalla maggioranza. In particolare:
1.42: Questo emendamento mira a far sì che debba la commissione competente debba essere interpellata in merito all’adozione del piano triennale anticorruzione. Si tratta di una modifica avanzata per recepire le indicazioni di ANAC. A livello nazionale infatti la Provincia di Trento è una delle poche realtà a non coinvolgere le commissioni competenti e nemmeno il Consiglio provinciale nella definizione del piano anticorruzione. È un vulnus evidente che quindi va sanato.
8.2 e 8.3: Il M5S chiede che le associazioni che amministrano i beni di uso civico, come le ASUC, possano esprimere un parere riguardo gli schemi di legge attinenti al loro settore di attività, ovvero gli usi civici stessi. Si introdurrebbe così un automatismo che ad oggi non esiste in Trentino, e del quale c’è bisogno. Ad esempio, in questi giorni il Consiglio si appresta a modificare una legge sugli usi civici senza aver nemmeno sentito le ASUC nelle sedi istituzionali dedicate.
8.14 Coinvolgimento della commissione consiliare competente nella definizione degli interventi finanziari a favore delle associazioni di uso civico tramite l’espressione di un parere sugli atti adottati per stanziare risorse economiche finalizzate al sostegno delle funzioni di tutela del paesaggio e soprattutto degli ecosistemi.
8.21: Con questa proposta si chiede di estendere la copertura del fondo di solidarietà a tutela dei familiari delle vittime sul lavoro anche a chi svolge attività di mantenimento e cura dei beni di uso civico. Si coprirebbe così una mancanza evidente, anche in considerazione del fatto che l’attività delle ASUC è prevalentemente svolta in zone a rischio.
9.36: Intervenire riguardo al tributo sul turismo, già previsto dalla legge provinciale. Chiediamo che vengano tenute in considerazione anche le inevitabili esternalità negative che il turismo crea all’ambiente e al contesto sociale, si pensi ad esempio al traffico, alla gestione dei rifiuti oppure all’aumento degli affitti in alcune realtà di grande richiamo. Diamo tantissimi contributi al turismo ma è necessario proporzionare il tributo, che già esiste ma che non è mai stato applicato, in modo da compensare le comunità che devono far fronte ai danni indotti dal turismo stesso.
23.4: Dare un senso al recentemente introdotto centro studi delle autonomie locali. Abbiamo avanzato la proposta che il centro studi faccia una valutazione di conformità degli istituti di partecipazione provinciali con la carta europea delle autonomie locali, e in particolare con il protocollo addizionale sul diritto dei cittadini a partecipare agli affari delle loro comunità locali. Visto che esiste, che almeno faccia qualcosa di utile invece di servire quale “buen retiro” per alcuni attempati politici.
24.5 Proposta di istituire il registro provinciale degli artisti, che c’è già in Provincia di Bolzano dove, grazie a una legge regionale riescono a classificare tutti coloro che svolgono attività artistiche definendo coloro i quali hanno diritto alla copertura previdenziale integrativa. Trento come al solito è in ritardo, Bolzano prenderà risorse dalla Regione per sostenere gli artisti, cosa che a Trento non avverrà, salvo che venga approvato il nostro emendamento.
32.8: Lotta allo spreco alimentare. Proponiamo che vengano stanziate risorse per i comuni che decidono di premiare gli esercizi commerciali attivi nella lotta allo spreco alimentare. Nello specifico prevedendo esenzioni IMIS a questi esercizi, finanziate tramite contributi provinciali ai Comuni stessi.
41.1: Proposta di istituire il premio “sportivo dell’anno per i diritti civili e l’ambiente”, in modo da dare risalto e valorizzare comportamenti e modelli positivi in ambito sociale e sportivo tramite il coinvolgimento della Fondazione Campana dei Caduti e il Forum per la Pace e i Diritti Umani.
50.1 e 50.2 Con questi emendamenti si mira a intervenire sulle modifiche normative per andare a costituire un ente consorziale propedeutico alla realizzazione di un inceneritore in Trentino. Chiediamo che, prima di procedere, venga svolto un referendum consultivo, in modo che siano i cittadini a esprimersi su una scelta strategica che cambierà il futuro del Trentino, rischiando anche di compromettere tutte le iniziative portate avanti nel corso degli anni nell’ambito della raccolta differenziata. Fra l’altro esiste già un inceneritore a Bolzano e si potrebbe al limite intensificare la collaborazione tramite la Regione.
54.1 Questo emendamento rappresenta di fatto una richiesta di contributi straordinari per le calamità dell’11 e 12 luglio, estendibile anche per successivi danni da eventi atmosferici. L’idea è di mettere a disposizione un milione di euro dal 2023 al 2025 per finanziare gli interventi previsti dalla legge provinciale sulle foreste e la protezione della natura.
55.2: Proposta di semplificazione a favore delle attività di protezione civile e dei vigili del fuoco. Aumentare fino a 45 anni l’età entro la quale è possibile entrare a far parte dei volontari dei vigili del fuoco e snellire le procedure per impiegare vigili del fuoco di complemento.
61.2: Stanziamento di ulteriori 3,5 milioni per sostenere i costi del personale per il servizio di assistenza domiciliare, visto che in numerose Comunità di Valle i bandi di affidamento stanno andando deserti proprio perché le cooperative non riescono a garantire il servizio con le risorse a disposizione. In questo modo le cifre a disposizione salirebbero a quota 6 milioni totali e sarebbe anche possibile per le cooperative pagare in maniera dignitosa i lavoratori.
——————————
Alex Marini (M5S)
Consigliere della Provincia autonoma di Trento
[www.alexmarini.com](https://alexmarinim5s.wordpress.com/)