
(AGENPARL) – sab 22 luglio 2023 COMUNICATO STAMPA
TEMPERATURE GIORNALIERE E ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO
Bergamo, 21 luglio 2023 –
Il Servizio Epidemiologico Aziendale (SEA) di ATS Bergamo ha condotto uno studio sulla
correlazione tra l’innalzamento delle temperature giornaliere e gli accessi ai Pronto
Soccorso nella provincia di Bergamo. Il periodo analizzato va dal 1° maggio al 19 luglio
2023.
Riferendoci alle alte temperature registrate in questo periodo, la letteratura scientifica
riporta come il rischio di essere ricoverati per una causa correlata al caldo, in particolare
per problemi renali dovuti alla disidratazione o per disagio psichico, aumenti del 66%
quando le temperature superano 34,4 gradi.
I giorni di caldo estremo sono quindi quelli con temperatura media uguale o superiore ai
34,4 gradi: gli studi scientifici definiscono come dato atteso in queste giornate un aumento
del 7,8% delle visite al Pronto Soccorso per problemi generali rispetto alle giornate della
stessa stagione con temperature più basse, mentre le richieste urgenti di assistenza per
malattie renali e per disturbi mentali, nei giorni più caldi, rischierebbero di aumentare
rispettivamente del 30,4% e del 7,9%.
I rischi sullo stato di salute riportano alle diverse ondate di calore avvenute nel 2003, cui
sono attribuiti circa 70.000 decessi negli allora 16 Stati Membri, di cui 20.000 in Italia.
Contrariamente a quel periodo, che vide dal 1° giugno al 31 agosto dei picchi importanti di
mortalità, con aumenti del 20/30% a Bologna; del 30/40% a Milano e del 40/45% a Torino,
ed in cui i soggetti più colpiti furono anziani fragili, nelle loro case o ricoverati in apposite
Strutture, non fornite di impianto di condizionamento, la maggiore attenzione da parte dei
cittadini e il miglioramento strutturale degli edifici, incluse le Strutture Sanitarie, hanno
generato condizioni di salvaguardia dello stato di salute, soprattutto dei soggetti fragili e i
cronici.
A fronte di tali potenziali impatti sulla salute pubblica, l’ATS di Bergamo, tramite il suo
Servizio di Epidemiologia, conduce un monitoraggio analitico giornaliero della possibile
criticità, correlando il numero totale degli accessi ai Pronto Soccorso della provincia di
Bergamo con gli andamenti medi della temperatura -registrata dalla stazione meteo
dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio.
L’analisi del SEA di ATS Bergamo, sintetizzata nel grafico che segue, ha evidenziato
come non vi siano, al momento, incrementi statisticamente significativi di accessi ai P.S.
correlabili alle ondate di calore di questo periodo.
Correlazione temperatura MEDIA giornaliera e numerosità accessi TOTALI PS
in Provincia di Bergamo (01/05/2023 -20/07/2023)
1400 35
1200 30
1000 25
800 20
600 15
400 10
200 5
0 0
01/05/2023
03/05/2023
05/05/2023
07/05/2023
09/05/2023
11/05/2023
13/05/2023
15/05/2023
17/05/2023
19/05/2023
21/05/2023
23/05/2023
25/05/2023
27/05/2023
29/05/2023
31/05/2023
02/06/2023
04/06/2023
06/06/2023
08/06/2023
10/06/2023
12/06/2023
14/06/2023
16/06/2023
18/06/2023
20/06/2023
22/06/2023
24/06/2023
26/06/2023
28/06/2023
30/06/2023
02/07/2023
04/07/2023
06/07/2023
08/07/2023
10/07/2023
12/07/2023
14/07/2023
16/07/2023
18/07/2023
20/07/2023
Totale accessi t media Lineare (Totale accessi) Lineare (t media)
Il Ministero della Salute, Regione Lombardia e ATS Bergamo supportano i cittadini nella
messa in pratica di buone regole per affrontare il caldo eccessivo, pubblicando nei
rispettivi siti internet degli opportuni consigli.
dal lunedì al venerdì con orario 10-12 e 14-16, e invita tutti i cittadini a segnalare ai Servizi
Sociosanitari sul territorio le situazioni che potrebbero necessitare di un intervento (per
esempio, anziani che vivono da soli).
Alberto Zucchi, Direttore del Dipartimento per la Programmazione, Accreditamento e
Acquisto Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie e Direttore del Servizio Epidemiologico
Aziendale (SEA) di ATS Bergamo:
“Le analisi effettuate dal SEA di ATS Bergamo hanno evidenziato come non vi siano, al
momento, incrementi statisticamente significativi di accessi ai P.S., né come valori totali,
né come accessi stratificati per singoli codici di gravità. Questo è un segnale molto
incoraggiante di come, rispetto al 2003, sia significativamente mutato il contesto, sia come
capacità e profondità del livello comunicativo generale e specifico verso le persone in
termini di informazione sui rischi, sia da un punto di vista dei requisiti strutturali delle
abitazioni private e delle strutture pubbliche e comunitarie (ospedali, RSA, etc.). In
aggiunta a ciò, l’attenzione sempre crescente data dalla presenza sul territorio di interventi
sociali a sostegno dei fragili e la conseguente celere risposta al bisogno, hanno influito in
maniera decisiva nella diminuzione degli effetti delle ondate di caldo estremo.”
Michele Sofia, Direttore Sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo:
“Le ondate anomale di caldo, come sta avvenendo in questo periodo, richiedono
particolare attenzione nell’intercettare le situazioni di potenziale rischio per la salute dei
cittadini. Il cardine del sistema di prevenzione e cura degli assistiti sono i Medici di