
(AGENPARL) – ven 21 luglio 2023 Comunicato stampa congiunto
PROTEGGERE LE CITTÁ COSTIERE DALL’INNALZAMENTO DEL MARE
Cambiamenti climatici, a Venezia la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della
Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation mette a confronto best practice del
mondo
Venezia, 21 luglio – Oggi nell’aula magna dell’Università Iuav di Venezia ai Tolentini si è tenuta la
conferenza “Proteggere le città costiere dall’innalzamento del livello del mare”, organizzata dalla
Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation
(FVCMS/VSF) e Iuav, con il supporto di The European House – Ambrosetti, Consorzio Venezia Nuova,
Corila, Vela.
Si tratta del secondo appuntamento della Biennale della Sostenibilità che, tra il 1 giugno e il 25 novembre, proporrà un programma di eventi che vedrà Venezia diventare un centro di confronto internazionale sulle best practice di sviluppo sostenibile.
Il confronto internazionale, suddiviso in tre sezioni, ha visto la partecipazione di esperti in materia
provenienti da tutto il mondo e rappresentanti di città costiere vulnerabili all’innalzamento del
mare e agli eventi climatici estremi di tre diversi continenti.
Dopo i saluti istituzionali da parte del presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della
Sostenibilità, Renato Brunetta, del rettore dell’Università Iuav di Venezia, Benno Albrecht, dell’assessore all’urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente del Comune di Venezia, Massimiliano De Martin e
dell’Assessore alla programmazione della Regione del Veneto, Francesco Calzavara, i rappresentanti
di Iuav, Veritas e Thetis hanno raccontato l’esperienza di Venezia e le soluzioni adottate per contrastare l’effetto dell’innalzamento del mare Adriatico.
Sono stati quindi esposti ai presenti gli approcci adottati da altre realtà a rischio, come hanno mostrato il vicesindaco di Porto (Portogallo) Filipe Araújo, il sindaco di Biarritz (Francia) Maïder Arosteguy, la Chief Resilient Officer di Lagos (Nigeria) Folayinka Dania e il sindaco di Sausalito (California)
Janelle Kellman. A seguire, è stata la volta dei rappresentanti delle reti tematiche internazionali di
città. Sul palco si sono avvicendati Yaser Abunnasr, dell’università americana di Beirut; Alessandra
Antonini, del Comitato europeo delle regioni; Sachin Bhoite, della rete “C40”; e del fondatore di
Ocean Sewage Alliance, Stewart Sarkozy-Banoczy.
Nel corso della conferenza si è ribadita la necessità di adottare comportamenti più responsabili, ridurre i gas serra, approfondire la ricerca scientifica sui cambiamenti climatici e continuare a proteggere le coste. È anche stata evidenziata dal sindaco di Sausalito la possibilità, sperimentale e innovativa, di provare a frenare l’erosione con sistemi “green”, ad esempio con l’edificazione di barriere di
ostriche. Inoltre, grazie alla tecnologia, l’università americana di Beirut ha proposto di agire sulla
prevenzione, grazie a tecnologie come l’Intelligenza artificiale.
«Le fortune di Venezia, una città in un ambiente naturale effimero, sono da sempre legate all’aver
saputo costruire con ingegno il proprio rapporto con il mare. Ciò vale anche oggi, grazie ai diversi
interventi di salvaguardia adottati per mantenere il proprio successo in un’era di cambio climatico.
Venezia, con le sue buone pratiche, offre al mondo un pezzo della soluzione, perché questo possa
essere messo a sistema con i contributi dell’ingegno di altre realtà urbane colpite dalle medesime
sfide», ha evidenziato il presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità /
Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF) Renato Brunetta.
«L’estremizzazione dei fenomeni climatici è ormai all’ordine del giorno. L’impatto del sea level rise
sui sistemi urbani costieri rappresenta una delle principali conseguenze dei cambiamenti globali,
assieme alle ondate di calore che hanno colpito l’intero emisfero nord del mondo in queste setti-
mane. Dalle esperienze di città di varie scale possono essere apprese soluzioni di adattamento e di
riconfigurazione spaziale, sia con l’uso di soluzioni basate sulla natura (sistemi dunali, aree di interfaccia terra-mare), che di tecnologie avanzate di ambito di protezione della coste. Progetti di rigenerazione urbana e costiera come quelli sviluppati a Porto, Biarritz o a Sausalito-San Francisco, oppure la strategia per la resilienza di Lagos, sono esempi di scale e contesti molto diversi, a dimostrazione della necessità di intervenire in tutte le città costiere», ha concluso il direttore della ricerca
scientifica dell’università Iuav di Venezia Francesco Musco.
Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/Venice Sustainability Foundation
Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, la FVCMS opera per la realizzazione di un
nuovo modello di sostenibilità per Venezia e il suo intorno geografico che consenta di ricreare in forma stabile
quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per secoli hanno reso questi luoghi senza
eguali.
La Fondazione è composta da un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e locali, dalle
principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da un gruppo di grandi imprese interessate allo sviluppo sostenibile dell’intorno veneziano. Soci fondatori della FVCMS sono: Regione del Veneto, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav di Venezia, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio di
musica Benedetto Marcello, Fondazione Cini, Confindustria Veneto, Snam, Eni, Enel Italia, Generali, Boston
Consulting Group. Soci co-fondatori della FVCMS sono: Almaviva, Amazon, AdSP del Mare Adriatico settentrionale, Autostrade per l’Italia, Concessioni Autostradali Venete, Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Cassa
Depositi e Prestiti, Eagle Pictures, Edison, Enfinity, Ferrovie dello Stato Italiane, Fondazione Compagnia di San
Paolo, Fondazione di Venezia, Infinity Hub, Leonardo, Marsilio, Microsoft, Poste Italiane, PricewaterhouseCoopers, San Lorenzo, Gruppo SAVE, Sorgente Group, Terna, Ambrosetti, TIM, Umana, Venice International University. Ne è presidente il prof. Renato Brunetta, con vicepresidenti Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, e Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. Per maggiori informazioni: http://www.vsf.foundation.
Contatti per la stampa:
Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità
Università Iuav di Venezia
Tra le prime Scuole di architettura in Italia (nasce nel 1926), l’Università Iuav di Venezia è l’unico ateneo in Italia
interamente dedicato all’insegnamento e alla ricerca nel campo delle discipline progettuali: Architettura, Pianificazione e urbanistica, Design, Arti, Moda, Teatro e arti performative.
La didattica, l’alta formazione e la ricerca Iuav si muovono nel campo della progettazione di spazi e ambienti
abitati dall’uomo (edifici, città, paesaggi, territorio); ma anche nella progettazione di oggetti d’uso quotidiano e
di eventi culturali, teatrali, multimediali; esplorano le nuove frontiere del design per il benessere individuale e
sociale, per la sostenibilità ambientale, l’energia, i nuovi modi di vita; si occupano di design della moda, di processi creativi e prodotti, ma anche degli aspetti comunicativi e curatoriali che definiscono le nuove culture visuali. Iuav offre 5 corsi di laurea triennale e 6 di laurea magistrale, oltre a numerosi percorsi di alta formazione:
20 master di I e II livello, una Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio e un dottorato in
Architettura, Città e Design articolato in 9 ambiti disciplinari. Il Dipartimento di culture del progetto, riconosciuto dipartimento di eccellenza dal MUR, è un luogo di ricerca e di confronto nazionale e internazionale che
pone particolare attenzione alla contemporaneità e alle sfide che l’attualità impone, alla città di Venezia e al
contesto della Regione Veneto.
Sono iscritti a Iuav circa 4500 studenti e studentesse. L’attuale rettore dell’Università Iuav di Venezia è Benno
Albrecht.
Contatti per la stampa: