
[lid] – Acqua Pubblica Sabina, con l’obiettivo di razionalizzare e modificare l’attuale schema di approvvigionamento idropotabile dei Comuni dell’alto Cicolano, ha deciso di intavolare una serie di progetti che permetteranno di eliminare l’attuale approvvigionamento addotto ad APS dal limitrofo acquedotto del Consorzio Acquedottistico Marsicano – CAM1. Il CAM, con sede ad Avezzano (AQ), in base ad una convenzione con APS spa, eroga complessivamente una portata massima di 80 l/s per alimentare i Comuni di Borgorose, Collalto Sabino, Collegiove, Fiamignano, Marcetelli, Pescorocchiano, Nespolo e Petrella Salto.
Tra i principali disagi che APS ha dovuto affrontare dall’avvio della gestione c’è la ciclica registrazione, specie durante la stagione estiva, di scompensi idrici dovuti dal CAM. Il Consorzio, infatti, ha difficoltà a garantire le portate contrattuali per via del cambiamento in atto dei cicli idrologici delle sorgenti che caratterizzano in modo più evidente il versante occidentale della dorsale appenninica per via soprattutto del riscaldamento globale che ha comportato una drastica riduzione degli apporti nevosi invernali e primaverili.
Per far fronte a questa situazione di disagio, che penalizza il comprensorio soprattutto nei periodi estivi in cui i comuni montani vedono aumentare il numero dei fluttuanti, APS intende ridurre progressivamente fino ad azzerare gli approvvigionamenti esterni massimizzando invece le proprie risorse locali, primi tra tutti i pozzi esistenti che solo parzialmente vengono utilizzati.
Il primo appalto finalizzato allo scopo è l’appalto per i lavori di adeguamento e potenziamento del sistema di captazione pozzo in loc. Sant’Anatolia del Comune di Borgorose affidato per un importo a base d’asta di € 1.416.623,52 le cui opere sono iniziate a marzo 2023.
Tale appalto prevede la razionalizzazione dei pozzi presenti in Loc. Sant’Anatolia al fine di eliminare l’apporta esterno in tale località (2 l/s), e di utilizzare due pozzi, uno esistente ed uno di recente realizzazione (realizzato con un altro appalto), per addurre tramite una condotta in pressione, la risorsa in Loc. Spedino da cui poi verrà redistribuita alla zona industriale, alla loc. Le Baite, San Francesco, Corvaro, Cartore, Borgorose, Collorso e Castel Menardo. Tale adduzione permetterà di eliminare ulteriori 30 l/s dalla fornitura richiesta al CAM.
Lo rende noto Acqua Pubblica Sabina S.p.A.