
(AGENPARL) – mar 18 luglio 2023 Confederazione Nazionale
dell’Artigianato
e della Piccola e Media Impresa
Sede di Bruxelles
Sede Nazionale 36-38 Rue Joseph II – B – 1000 Bruxelles
Ufficio Comunicazione
COMUNICATO STAMPA
Turismo
CNA Turismo e Commercio: “Un luglio straccia record.
Battuto il 2019 su tutti i fronti.
I vacanzieri stranieri superano gli italiani”
Un luglio straccia record. Per il turismo in Italia si annuncia un risultato storico ben
superiore a quello del 2019, ultimo anno precedente la pandemia. Una performance
attribuibile anche al caro vacanze previsto per agosto, che spinge gli italiani a preferire
luglio al mese festivo per eccellenza, e all’euro debole che favorisce i vacanzieri extra-
europei. A registrarlo una indagine di CNA Turismo e Commercio.
L’indagine prevede per luglio 19 milioni di arrivi (+9% circa rispetto al 2019) e 81 milioni
di pernottamenti.
I turisti stranieri sono destinati a superare gli italiani. L’indagine di CNA Turismo e
Commercio calcola in oltre 10 milioni gli arrivi dei vacanzieri dall’estero e in quasi 41
milioni i pernottamenti. A guidare il nutrito drappello i turisti provenienti dagli Usa, che
potrebbero infrangere il muro del milione, seguiti da francesi e britannici. Consistenti
anche le rappresentanze dell’America Latina e dell’Asia oltre che di Spagna e Germania.
Le strutture alberghiere e i villaggi turistici saranno i preferiti. Circa 13 milioni i vacanzieri
che opteranno per la ricettività tradizionale contro 6 milioni nelle strutture extra-
alberghiere, dai B&B agli agriturismi, dalle seconde case ai campeggi.
Il giro d’affari è stimato poco al di sotto dei 10 miliardi mettendo assieme sistemazioni e
pasti; attività esperienziali, culturali, sportive, ricreative; acquisti. Benché previsto in
termini quantitativi inferiore a quello che si registrerà in agosto, infatti, l’incremento dei
prezzi si annuncia elevato, determinato anche dalla forte crescita della domanda turistica
e particolarmente della domanda turistica proveniente dall’estero, in special modo dai
Paesi che non adottano l’euro e quindi approfittano della loro moneta, in genere forte,
per non badare a spese, come si dice.
Ad attrarre perlopiù i turisti stranieri e italiani le spiagge e le città d’arte. Storia a parte fa
la Romagna. L’alluvione non ha danneggiato né le strutture balneari né quelle ricettive
della costa ma, anche per gravi difetti di comunicazione, i vacanzieri non stanno tornando
ai livelli tradizionali di questo “must” del turismo nazionale.
Roma, 18 luglio 2023
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa