Giustizia digitale: Consiglio e Parlamento europeo concludono un accordo sulle proposte relative alla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e dell’accesso dei cittadini
[lid] – La presidenza e il Parlamento europeo hanno raggiunto il 28 giugno 2023 un accordo provvisorio su due atti legislativi dell’UE che digitalizzeranno i sistemi giudiziari dell’UE e li renderanno più accessibili ed efficaci.
“Grazie alle tecnologie digitali, gli organi giurisdizionali possono lavorare in modo più efficace e cooperare a livello transfrontaliero. L’accordo raggiunto oggi migliorerà l’accesso alla giustizia per i cittadini e le imprese e faciliterà la lotta contro la criminalità” Così Gunnar Strömmer, ministro svedese della Giustizia
I cittadini e i loro rappresentanti potranno comunicare con le autorità competenti nell’ambito delle procedure transfrontaliere nell’UE mediante un punto di accesso elettronico europeo, inviando richieste e ricevendo risposte in formato elettronico. Le autorità saranno inoltre in grado di comunicare tra loro e scambiare dati relativi alle cause in materia civile, commerciale e penale attraverso canali digitali sicuri e affidabili.
Una volta adottate, le nuove norme miglioreranno le procedure giudiziarie transfrontaliere mediante:
la possibilità per le parti e altre persone interessate alle udienze civili, commerciali e penali di partecipare mediante videoconferenza o altra tecnologia di comunicazione a distanza
l’istituzione di un punto di accesso elettronico europeo, attraverso il quale le persone fisiche e giuridiche possono presentare domande, inviare e ricevere le informazioni pertinenti e comunicare con le autorità competenti
l’accettazione di comunicazioni e documenti elettronici da parte delle persone fisiche e giuridiche
il riconoscimento dei documenti con firme o sigilli elettronici
la promozione del pagamento delle spese mediante mezzi elettronici
Contesto e prossime tappe
Attualmente, i mezzi digitali non sono sempre utilizzati per la comunicazione tra le autorità nelle cause transfrontaliere in materia civile, commerciale e penale. Ciò è dovuto alla mancanza di canali di comunicazione digitale sicuri e affidabili o al mancato riconoscimento di documenti, firme e sigilli elettronici.
Inoltre, cause di “forza maggiore” — come nel caso della pandemia di COVID-19 — possono compromettere il normale funzionamento dei sistemi giudiziari degli Stati membri. La continuità del funzionamento degli organi giurisdizionali in tali situazioni richiederà uno strumento digitale con norme soddisfacenti in materia di sicurezza e diritti fondamentali.
Gli atti legislativi dell’UE proposti, approvati in via provvisoria dal Consiglio e dal Parlamento europeo, non istituiscono nuove procedure europee. Creeranno bensì il quadro giuridico necessario per facilitare la comunicazione elettronica nel contesto delle procedure di cooperazione giudiziaria transfrontaliera in materia civile, commerciale e penale.
La proposta di regolamento sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e dell’accesso alla giustizia e la proposta di direttiva complementare sono state adottate dalla Commissione il 1º dicembre 2021. Il Consiglio ha concordato la sua posizione negoziale nella sessione del 9 dicembre 2022.
L’accordo dovrà essere approvato dai rappresentanti degli Stati membri prima dell’adozione da parte del Consiglio e del Parlamento europeo.
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