
(AGENPARL) – mar 04 luglio 2023 chi vi scrive è l’UNIONE SINDACALE DELLE ASSOCIAZIONI MILITARI – AERONAUTICA (USAMI-AERONAUTICA), un’Associazione Professionale a Carattere Sindacale regolarmente riconosciuta ed iscritta all’albo del Ministero della Difesa n. 19 ai sensi della legge 46/2022.
Con la presente, chiediamo di dare voce al nostro recente comunicato pubblicato sul sito al seguente indirizzo: https://www.usami-aeronautica.it/notizie/incontro-dei-sindacati-militari-con-il-capo-di-stato-maggiore-dell-aeronautica-militare.html
Di seguito il testo:
INCONTRO DEI SINDACATI MILITARI
CON IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’AERONAUTICA MILITARE
Relazioni con sindacati-il cambiamento storico-
compensi forfettari-straordinari-controllori del traffico aereo
Si è tenuto oggi il primo incontro tra i sindacati militari e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica il quale ha dimostrato un’apertura all’avvio di una serie di incontri istituzionali con le organizzazioni associative, al fine di instaurare un metodo di relazioni sindacali che permetta alla Forza Armata di affrontare la svolta epocale in cui è coinvolto il personale.
Nel corso dell’incontro USAMI Aeronautica ha rappresentato le questioni nevralgiche attinenti le difficoltà che stanno incontrando i sindacati nelle attività di promozione associativa all’interno degli enti di forza armata consegnando un documento condiviso in modo “confederale” con altre tre sigle sindacali (scarica il documento).
Il nostro sindacato non ha mancato di evidenziare il generale malumore del personale sofferto in relazione alla gestione dei compensi forfettari di impiego e di guardia, il profondo rammarico per il danno recato all’Amministrazione in conseguenza al licenziamento del personale infermieristico e medico assunto con ferma prefissata in periodo covid. USAMI ha rappresentato altresì la necessità di aprire un confronto diretto con il vertice militare in merito alla gestione delle competenze accessorie (cfi, cfg, straordinari ecc.) affinché vengano riviste talune prassi che questo sindacato ritiene non in linea con il dettato normativo.