
(AGENPARL) – lun 03 luglio 2023 Servizio Comunicazione e informazione
Stefano Contu
UNIONE Responsabile Ufficio Stampa
Bergamo, 3 luglio 2023
COMUNICATO STAMPA
I sindacati dei Pensionati chiedono un incontro al sindaco
“Le politiche sociali di Treviglio
devono passare dal confronto”
Meloni (FNP CISL): “migliorare le condizioni degli anziani serve anche a chi vecchio non è”
“La città di Treviglio sta vivendo da qualche anno uno “sviluppo sociale” che ha
bisogno, secondo il sindacato dei pensionati, di aprire un confronto con le forze sociali
del territorio per arrivare alla creazione di “modelli” utili a un progresso positivo
delle condizioni di vita dei cittadini, e non solo di quelli anziani”. Giacomo Meloni,
segretario generale di FNP CISL di Bergamo giustifica così il “pressing” che le
categorie dei pensionati di CGIL CISL UIL provinciali stanno attuando nei confronti
dell’amministrazione comunale, alla quale da tempo è stato chiesto un incontro sul
tema della popolazione anziana.
Nella “capitale” della bassa bergamasca, infatti, la popolazione over 65 in 20 anni è
cresciuta del 78% (dai 3.937 del 1992 ai 6.974 del 2023), e oggi gli anziani in citta
rappresentano il 22,73% del totale della popolazione.
“Treviglio – continua Meloni – è una città che non appare indifferente ai temi sociali
ed è per tale motivo che il Sindacato Confederale dei Pensionati chiede di
confrontarsi. Quello della qualità della vita degli anziani, che a cascata ricade su ogni
fascia di popolazione, è un aspetto che deve entrare tra i primi temi da analizzare
nella programmazione delle politiche da attuare, alla ricerca di un modello di città
che tenga conto della necessità di mantenere il più possibile la persona al proprio
domicilio, nella migliore condizione di autonomia possibile con l’ausilio e la vicinanza
dei servizi socio-sanitari e sanitari, una casa e una mobilità senza barriere
architettoniche, un contesto abitativo che favorisca a socializzazione e l’autoaiuto”.
Nelle intenzioni dei pensionati di FNP SPI e UILP, infatti, c’è l’avvio di una
programmazione delle politiche sociali e socio sanitarie, la definizione del Piano di
Governo del Territorio che agevoli un abitare per tutte le età e un modello di nuove
prassi che abbia particolare attenzione ai fragili e ai non autosufficienti,
all’assistenza e al supporto domiciliare, a una tecnologia assistiva nelle abitazioni,
alla promozione, alla socializzazione e al mutuo aiuto e tanto altro.
La propensione al sociale di Treviglio, d’altronde, parte già da una situazione
positiva: la spesa sociale del Comune è passata negli ultimi due anni da 3,8 a
4milioni e mezzo, con una propensione Sociale del 18,1% sul totale del bilancio
comunale. Gli interventi a favore degli anziani hanno visto un incremento di spesa
di quasi 100mila euro in due anni
A differenza di altre zone della provincia, però, Treviglio non ha visto “esplodere” la
spesa delle addizionali comunali, che sono aumentate di solo 8€ a residente dal
2018 al 2021 (ultimo bilancio disponibile)
“Il sindacato dei Pensionati bergamasco vuole essere partecipe nel rappresentare i
bisogni di oggi e di domani per la popolazione in età anziana con un ruolo proattivo
che promuova il valore politico della rappresentanza dei Sindaci nello sviluppo della
Sanità di Territorio, la necessità di un’incisiva presenza del Comune nelle
rappresentanze presso l’ASST e nei Distretti Socio Sanitari, con attenzione alle gravi
difficoltà nell’avvio della Casa della Comunità, importante elemento di vicinanza e di
risposta al cittadino come presa in carico primaria o anche preventiva ai bisogni di
cura e non solo”.
“Rappresentare i bisogni di oggi per migliorare le condizioni delle persone anziane –
conclude il segretario FNP – ha un respiro più ampio e universale, perché tende a
realizzare un obiettivo che riguarda anche coloro che vecchi lo diventeranno”.