(AGENPARL) - Roma, 26 Giugno 2023(AGENPARL) – lun 26 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
——– *DA MERCOLEDÌ RIAPRE AL PUBBLICO CA’ REZZONICO, MUSEO DEL
SETTECENTO VENEZIANO. BRUGNARO: “GRAZIE A TUTTE LE IMPRESE CHE
CONTINUANO A SOSTENERE LA SALVAGUARDIA DI VENEZIA E DEL SUO
PATRIMONIO”* ——————————————————
Riaprirà al pubblico mercoledì 28 giugno Ca’ Rezzonico, il museo del
Settecento veneziano, dopo i lavori di restauro e adeguamento funzionale,
finanziati dal Comune di Venezia, dalla Fondazione MUVE e da Coop italia. La
presentazione dell’intervento si è svolta questa mattina alla presenza del
sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, della presidente della Fondazione Muve
Maria Cristina Gribaudi, del responsabile della sede museale Alberto
Craievich, del presidente Ancc-Coop, Marco Pedroni e del vicepresidente
vicario di Coop Alleanza 3.0 Andrea Volta.
I lavori hanno interessato soprattutto il pianterreno, la parte dei servizi
di accoglienza per il pubblico, biglietteria, book shop, bar, guardaroba, che
dopo l’acqua granda del 2019 avevano bisogno di un completo ripensamento.
Con l’occasione sono stati rivisti gli impianti, soprattutto quelli di
illuminotecnica, con un’attenzione da un lato al risparmio energetico e la
sostituzione delle luci alogene con quelle a led, dall’altro a mantenere
l’originalità del palazzo, con interventi ‘discreti’ rispetto al
contesto. Il restauro del Museo ha consentito anche alcune modifiche degli
allestimenti proponendo al pubblico opere prima conservate nei depositi o
frutto di lasciti testamentari.
“Un intervento di restauro molto rapido – ha sottolineato la presidente
della Fondazione Muve Maria Cristina Gribaudi – durato solo 8 mesi, grazie
all’importante donazione di 450mila euro da parte di Coop e di tutte le
cooperative di consumatori, erogata attraverso il sistema dell’Art Bonus e
al supporto dell’Amministrazione comunale che ha sostenuto il progetto e
messo a disposizione del personale”. La presidente Gribaudi ha evidenziato
l’approccio di Museo internazionale che ha guidato l’intervento di
restauro con la gratuità di tutto il piano terra: dall’imbarcadero di
Ca’ Rezzonico chiunque ha la possibilità di avere a disposizione il
giardino attrezzato con giostrine a tema per i bambini, lo Spazio ‘700 con
giochi inclusivi e accessibili a tutti, il nuovo bar con affaccio sul Canal
Grande. “Uno spazio da vivere per tutte le persone, realizzato da personale
interno alla Fondazione Muve, attraverso cui restituire a cittadini e
famiglie il sogno del Settecento veneziano”.
Il Museo di Ca’ Rezzonico apre per la prima volta al pubblico nel 1936
quando il Comune di Venezia, dopo una lunga trattativa, riesce ad acquisirlo
dai precedenti proprietari che ne avevano fatto la loro dimora. “Fu
comprato per salvarlo da altre destinazioni che ne avrebbero alterato
l’impianto urbanistico, conservando il suo splendore e rendendolo
accessibile a tutti” ha spiegato il responsabile della sede museale Alberto
Craievich. “Per le sue caratteristiche – l’architettura di Longhena e
poi di Massari, le sue decorazioni con affreschi del Tiepolo, Crosato,
Guarana – era perfetto per ospitare il Museo del ‘700 veneziano, di gran
moda in quegli anni per ricordare il tempo felice, quello che tutti
sognavano, che nell’era delle macchine veniva vagheggiata come una mitica
età dell’oro irrimediabilmente distrutta dalla Rivoluzione francese. Uno
spazio emozionale in cui si vedono degli straordinari capolavori immersi
nella ricostruzione d’ambiente del ‘700 veneziano”.
Il passaggio successivo – è stato inoltre annunciato – riguarderà il
restauro del soffitto del salone da ballo e le facciate laterali. Un
intervento complesso ed ambizioso, del costo di circa due milioni di euro
stanziati dal Comune, che durerà ben più di un anno, ma darà la
possibilità al pubblico e agli studiosi di ammirare gli affreschi dai
ponteggi.
“La manutenzione di Venezia ha bisogno di tante risorse – ha sottolineato
il sindaco Brugnaro – e devo dire che in questi anni sono stati molti i
mecenati che hanno avuto a cuore le sorti della città, offrendo contributi
per tutelarla e restaurare il patrimonio artistico che la contraddistingue.
Dal 2015 sono arrivati oltre 28 milioni di euro. E’ un piacere vedere che
ci sono imprese private – a cui va il nostro ringraziamento – che continuano
a testimoniare un impegno per le future generazioni e spero ce ne siano molte
altre che vedano le ricadute sociali positive di questi interventi. Il nostro
obiettivo è continuare ad alzare il livello di accoglienza in tutte le
realtà culturali cittadine. Stiamo lavorando al restauro di Palazzo Ducale,
su Palazzo Correr, sul Museo del Vetro, a Murano. Decine di milioni di euro
sono stati investiti a Forte Marghera ed ora avvieremo i lavori all’ex
emeroteca di via Poerio, al Palaplip, al Museo del Centro Candiani: tre spazi
che daremo in gestione alla Fondazione Musei. Una grande nuova scommessa,
questa volta in sinergia con i sindacati e Vela, sarà inoltre la
valorizzazione del capannone del Petrolchimico, che diventerà luogo di
dibattiti, poesia, musica sempre legati al mondo del lavoro ”.
Domani, martedì 27 giugno, sarà organizzato un open day gratuito del Muso
su prenotazione. Maggiori informazioni:
Riapertura Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano
*Galleria fotografica del museo, degli ambienti restaurati e della conferenza
stampa: https://v41.it/L19cb *
Venezia, 26 giugno 2023
ComunicareVenezia – Agenzia multimediale di informazione istituzionale