
[lid] – L’Italia ha deciso di varare un programma strategico dedicato alla ricercasulla cybersicurezza. A questo scopo il Ministro dell’Università e della Ricerca (MUR), Anna Maria Bernini, e il sottosegretario di Stato con delega alla Sicurezza, Alfredo Mantovano, hanno promosso l’Agenda di Ricerca e Innovazione per la cybersicurezza.
Il documento, risultato di un’attività congiunta tra l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha lo scopo di far emergere, stimolare e governare gli investimenti in ricerca e innovazione nel delicato settore della cybersecurity, monitorarli nel tempo e valutarne le ricadute sulla protezione del Paese con l’obiettivo di proteggerlo e rafforzarne l’autonomia strategica.
Sono diversi gli ambiti interessati, ma tutti fanno leva sullo sviluppo e utilizzo innovativo di tecnologie come la robotica, la crittografia, l’intelligenza artificiale, il cloud e il quantum computing.
L’Agenda è finalizzata a creare un ecosistema virtuoso dell’innovazione nei settori pubblico e privato ed è rivolta a tutti gli attori che operano direttamente o beneficiano della ricerca sulla cybersicurezza in Italia, incluse università, amministrazioni pubbliche, imprese e consorzi pubblici e privati.
Riteniamo che sia un’importante opportunità per mettere a sistema le eccellenze del paese.