
(AGENPARL) – Roma, gio 22 giugno 2023 – “Speriamo che quanto fatto dal Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia con l’approvazione
all’unanimità della legge regionale 7/2021 al principale scopo di
ridare voce ai mille soldati italiani uccisi dai plotoni di
esecuzione durante la Prima Guerra Mondiale partendo dai tragici
fatti accaduti a Cercivento, in Carnia, e la decimazione di Santa
Maria la Longa, possa essere una via tracciata anche per le altre
Assemblee legislative d’Italia”.
Questo l’auspicio di Mauro Bordin, presidente del Consiglio
regionale del Fvg, delineato in occasione della presentazione del
volume “L’ingiustizia militare nella Grande Guerra – Le
fucilazioni per l’esempio in Friuli Venezia Giulia” che raccoglie
l’attività di ricerca messa in atto dai professori universitari
Guido Crainz (UniTeramo), Stefano Santoro (UniTs) e Andrea
Zannini (UniUd) a partire dal Convegno di studi tenutosi a Udine
lo scorso 11 novembre.
“Durante la Prima Guerra Mondiale l’esercito italiano ha
registrato il pi? alto numero di fucilazioni sommarie e
decimazioni per l’esempio – ha proseguito Bordin. Un primato di
cui non possiamo andare fieri e che per anni ha visto negato a
livello nazionale un intervento formale necessario per
riabilitare i soldati condannati, restituendo loro l’onore
perduto”.
“Un’Assemblea legislativa – ha sottolineato Bordin – che grazie
all’intensa attivit? messa in atto dal mio predecessore Piero
Mauro Zanin e dall’ex consigliere Luca Boschetti ha portato anche
all’istituzione della Giornata regionale della restituzione
dell’onore celebrata annualmente il 1 luglio in ricordo dei