(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 **Ufficio Stampa**
Comunicato del 21/06/2023, ore 12:30
Politica / Agricoltura e foreste / Natura e ambiente
Grandi predatori: le Regioni alpine chiedono "veri piani regolatori"
**Le Regioni dell'arco alpino italiano chiedono una riduzione dello status di protezione dei grandi predatori e piani di regolamentazione. Lo hanno deciso oggi su invito del presidente Kompatscher.**
<p>Le Regioni italiane dell'arco alpino uniscono le forze sulla <strong>questione dei grandi predatori</strong>: insieme vogliono attirare l'attenzione sull'ormai grave problema dei grandi carnivori in tutte le regioni alpine e sull'urgente necessità di intervenire.&nbsp;</p>
<p>Su invito del presidente <strong>Arno Kompatscher</strong>, i rappresentanti delle <strong>Regioni Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto </strong>e<strong> Friuli-Venezia Giulia</strong> hanno constatato, durante l'incontro di oggi (mercoledì 21 giugno) alla <strong>Conferenza delle Regioni</strong> tenutasi a Roma, che le <strong>popolazioni di lupi e orsi</strong> nell'arco alpino sono cresciute fortemente negli ultimi anni e sono quindi ben lontane dal rischio di estinzione. La conseguenza di questo stato di cose, secondo il presidente Kompatscher, è il rischio di non poter più gestire in maniera tradizionale i pascoli alpini; dall'altro lato, si registra anche una crescente presenza di orsi e lupi nei pressi degli insediamenti umani. "Questo ha un impatto sull'intera popolazione, e molte persone ora hanno paura" sottolinea Kompatscher.</p>
<h2 class="default-heading2"><strong>Fondamentale lo scambio di dati tra le Regioni</strong></h2>
<p>Le Regioni hanno quindi deciso di tenersi reciprocamente informate sull‘evoluzione delle popolazioni dei grandi predatori presenti sul territorio e di documentarla in maniera congiunta. Come è noto, secondo la <strong>Direttiva europea Flora-Fauna-Habitat (Direttiva FFH)</strong>, questo è uno dei prerequisiti per le misure e i piani di gestione dei grandi predatori.</p>
<h2 class="default-heading2"><strong>Obiettivo: consentire una regolamentazione della Regione alpina</strong></h2>
<p>Allo stesso tempo, le Regioni alpine chiedono congiuntamente al Governo di lavorare a livello europeo in due fasi per una gestione reale e pratica dei grandi predatori a livello locale. L'obiettivo principale è un sostanziale declassamento dello status di protezione nell'arco alpino, seguendo l'esempio della <strong>Finlandia</strong>. In previsione di ciò, dovrebbe essere già possibile nel frattempo emanare piani di gestione, sull'esempio di quanto già avvenuto in <strong>Svezia e Francia</strong>. Ciò dovrebbe avvenire attraverso una delega alle Regioni. "Se questo non è possibile, chiediamo almeno un piano nazionale che non solo permetta di rimuovere gli animali problematici, ma che ne regoli effettivamente la popolazione", ha dichiarato il presidente Kompatscher.</p>
**ASP/gst/fg**
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