
(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 La maggioranza continua a dire una cosa e a fare il suo contrario. A parole
sono tutti schierati per la tutela delle ASUC e dei beni di uso civico. In
pratica… fanno esattamente l’opposto! Lo prova, ad esempio, la bocciatura
dell’emendamento per introdurre l’esenzione fiscale IMIS per i beni d’uso
civico destinati a pubblica utilità
avanzato dal M5S nella sessione di Consiglio provinciale di inizio giugno.
L’idea era di introdurre una semplice modifica normativa nella legge
provinciale 30 dicembre 2014, n. 14
<https://www.consiglio.provincia.tn.it/_layouts/15/dispatcher/doc_dispatcher.aspx?app=clex&at_id=26115>
che disciplina l’imposta immobiliare semplice (video
<https://www.youtube.com/watch?v=SqXhCyyPDg4&list=PLdEBz1vpWbk5EiaP7FmUwK5O3y2X3OCa-&index=3>),
consentendo l’esenzione IMIS ai beni di uso civico dotati di pubblica
utilità. Del resto sembra logico no? Si tratta di risorse che servono alla
collettività e farci pagare sopra l’IMIS appare come un’imposizione
scellerata. Siccome purtroppo in maggioranza provinciale a Trento abbiamo
dei veri e propri esperti in nefandezze assortite, non si sono fatti
mancare l’occasione di bocciare la proposta, come al solito senza
giustificare niente.
A suo tempo, molti amministratori delle ASUC del Trentino al pari di molti
sindaci si sono allineati alla linea dettata dalla politica del regime
fugattiano (molti, pensiamo, nella speranza di ingraziarsi i nuovi padroni
della Provincia). Questi sono i risultati di tale, pavido e acritico
allineamento.
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Alex Marini (M5S)
Consigliere della Provincia autonoma di Trento
http://www.alexmarini.com <https://alexmarinim5s.wordpress.com/>