
(AGENPARL) – lun 19 giugno 2023 *COMUNICATO STAMPA*
*AOOR VILLA SOFIA- CERVELLO DI PALERMO. INAUGURATO REPARTO DI ONCOEMAOLOGIA
dell’UOC (Unità Operativa Complessa ) “Oncoematologia” dell’Azienda
Ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello ” di Palermo, presso
l’ospedale “Vincenzo Cervello” ( anche sede dell’ascritta Unità
Operativa).
L’Oncoematologia è diretta dalla dott.ssa *Caterina Patti* e afferisce al
Dipartimento di Oncologia, diretto da *Aurelio Maggio*. Il nuovo reparto
ristrutturato vede un numero totale di 20 posti letto: nella specie 14
camere di degenza, di cui 8 singole e 6 doppie.
*All'evento era presente l'Assessore Regionale della Salute Giovanna Volo.*
“Si raggiunge oggi – afferma, a nome di tutta la direzione strategica, *Walter
Messina*, commissario straordinario dell’AOOR “Ospedali Riuniti Villa Sofia
Cervello” di Palermo – un obiettivo ambizioso della direzione strategica,
fortemente voluto da tutti noi. Il nuovo reparto, strutturalmente
caratterizzato da dotazioni tecniche all’avanguardia, ed in grado di
garantire elevati standard di sicurezza e comfort ai pazienti, è stato
progettato e realizzato per raggiungere a pieno anche l’obiettivo di
umanizzazione delle cure, che deve caratterizzare sempre l’assistenza
ospedaliera, ma che, soprattutto in ambiti di cura così delicati, non può
giammai essere sottovalutato. Abbiamo il dovere di rendere quanto più
possibile alta la qualità tecnica e assistenziale, soprattutto in reparti
come questo, destinati a cure molto delicate ed in grado di invertire anche
il trend della mobilità passiva verso altre Regioni. La sostenibilità
dell’SSN passa anche dalla competitività della nostra offerta
assistenziale, che oltre a poggiare certamente su professionisti di elevata
caratura, come dimostra il patrimonio umano e professionale che
caratterizza la nostra azienda, deve anche saper coniugare appropriatezza
diagnostico- terapeutica e di risorse, e assicurare modelli organizzativo
gestionali in grado di sostenere la sfida di salvaguardia del sistema di
Salute pubblica, che oggi più che mai impegna trasversalmente tutti, per
garantire parità di accesso a prestazioni assistenziali e cure, oltre che
qualità delle stesse, a presidio di un diritto fondamentale a copertura
costituzionale, qual è quello della Salute, e del sistema universalistico
su cui poggia. Il management, pertanto, pone anche un vivo ringraziamento
alla sensibilità dimostrata dalle autorità tutte, ed in particolare dal
Presidente della Regione *Renato Schifani* e dall’Assessore Regionale della
Salute *Giovanna Volo*, su questo obiettivo”. Quest’ultima *che era
presente* alla cerimonia di questa mattina, ha commentato: “*Ogni
inaugurazione riafferma l’impegno del Governo regionale per la Sanità
Pubblica. Questi sono momenti di grande soddisfazione. Per me in
particolare, perché ho fatto la mia prima specializzazione presso
l’ospedale Cervello. Inaugurare – continua Volo – un nuovo reparto
significa dare la possibilità ai pazienti di avere anche ambienti
confortevoli e sicuri, posta la già indiscutibile qualità dei
professionisti*”. Presenti diverse autorità e managers delle aziende
sanitarie. Oltre all’apprezzamento del Sindaco della città metropolitana di
Palermo, *Roberto Lagalla* e del Presidente OMCEO Palermo, *Toti Amato*,
impegnati in altra sede, giunge anche quello della SS Prefetto di
Palermo, *Maria
Teresa Cucinotta*, che in un messaggio all’ENTE evidenzia: “*Desidero far
pervenire ai medici e agli operatori sanitari di codesta azienda il mio
plauso per la professionalità e l’impegno quotidianamente profusi nello
svolgimento di un delicato e insostituibile operato nei confronti dei
soggetti più fragili della società civile*”. Per *Caterina Patti*,
direttore di Oncoematologia: “*E’ un sogno che si realizza con l’obiettivo
di rendere meno doloroso possibile il difficile percorso di vita di questi
pazienti*”.
*Per i colleghi che ritengano approfondire:*
*Dettagli e caratteristiche tecnico- impiantistiche e standard sicurezza
delle cure: *
Il nuovo reparto è dotato di sistemi impiantistici di ultima generazione,
caratterizzati da alti standard tecnico- qualitativi. Nella stanza che sarà
deputata alle sperimentazioni di fase prima, in linea con la necessità di
proteggere gli equipaggiamenti dalle scariche elettriche, nel caso di
componenti difettosi ed anche e, soprattutto, evitare shock elettrici, per
pazienti/operatori in caso di malfunzionamento o incidenti, sono stati
installati dei cd. trasformatori per “isolare” gli apparati terapeutici
medicali (dispositivi medici elettrici e non nelle aree mediche ad utilizzo
medicale) dalla linea di alimentazione elettrica, oltre che le persone.
*Risparmio energetico e profili di qualità della prevenzione del rischio
clinico. *
Per garantire elevata qualità dell’aria e migliorare il comfort dei degenti