(AGENPARL) – mar 13 giugno 2023 Cari Colleghi,
di seguito, l'indagine condotta da DOXA e MYEDU che offre lo spaccato
dell'opinione delle famiglie, studenti e corpo docente sulla transizione
digitale e sul grado di innovazione nel mondo della scuola.
*COMUNICATO STAMPA *
*SCUOLA E TRANSIZIONE DIGITALE:*
*L'OPINIONE DI FAMIGLIE E STUDENTI NELL'INDAGINE DI MYEDU/BVA DOXA*
*Osservatorio sulla didattica digitale 2023: i risultati*
*6 famiglie su 10 sono preoccupate per l’istruzione dei propri figli anche
se la tendenza segna una flessione rispetto allo scorso anno scolastico.
Buona anche la soddisfazione nei confronti della Scuola, considerata
Moderna/Innovativa dal 25% ed Efficace/coinvolgente dal 24%*
*E i** ragazzi**?* *S**ognano una scuola senza compit**i* *(**più le
femmine dei maschi**) e uno su quattro vorrebbe iniziasse più tardi la
mattina. La materia preferita rimane la matematica, ma la new entry è
l'arte. *Per i genitori, più utile il PC che il tablet.
*MILANO – 12 giugno 2023*
*Osservatorio sulla didattica digitale 2023: i risultati.*
Alla chiusura del primo anno scolastico "normale" dopo gli anni travagliati
della pandemia, l'opinione dei genitori verso la qualità della scuola
italiana migliora leggermente.
Il *49% dei genitori intervistati **da BVA Doxa per MyEdu nell’indagine
“Junior 2023” definisce infatti il sistema scolastico italiano
moderno/i**nnovativo
(25%)* o efficace/coinvolgente (24%). Viceversa *il 40% lo considera
vecchio/obsoleto* (21%) e noioso/pesante (19%). La percezione di negatività
è dichiarata in modo più significativo dai genitori dei ragazzi della
scuola secondaria.
A confronto con lo scorso anno scolastico, per l’anno 2022/23 i genitori
sembrano anche un po’ meno preoccupati verso il futuro dei propri figli:
segnano un +11% i genitori che si dicono sereni, anche se restano in netta
minoranza rispetto a quelli preoccupati (65%). Parallelamente, a*umentano
le richieste per attività che rendano più stimolante lo studio a Scuola,
con il 52% che suggerisce l’inserimento di laboratori tecnologici
nell’orario scolastico. *È quanto emerge dall’analisi annuale
dell’*Osservatorio
sulla didattica digitale di MyEdu*, piattaforma di formazione digitale
fondata nel 2013 a Milano, partner del Ministero dell’Istruzione attraverso
il protocollo d’intesa “per la realizzazione di azioni a supporto
dell’innovazione didattica e digitale nella Scuola Italiana”.
“Rilevare la percezione delle famiglie e dei ragazzi rispetto alla scuola è
fondamentale per migliorare la comunicazione e l’alleanza con i docenti e
quindi il sistema scolastico – *commenta Laura Fumagalli, presidente di
MyEdu* – Di pari passo, la transizione digitale nella scuola italiana deve
dare centralità alla funzione dell’insegnante. Bisogna investire sulle
capacità di relazione, ascolto, comprensione ed empatia, ma anche essere
consapevoli del rischio che il digitale, se abusato e utilizzato come
scorciatoia, possa condizionare la relazione con lo studente e in certi
casi addirittura spodestarla, sostituendosi al rapporto umano. Per questo
motivo è necessario un approccio scientifico e professionale rispetto alla
produzione di contenuti e strumenti digitali, soprattutto in ottica
inclusiva e stimolante".
“Questo primo anno scolastico che ha segnato un ritorno alla normalità
nelle scuole italiane – commenta *Cristina Liverani di BVA Doxa *-
rappresenta un importante punto di partenza per capire come l’avanzata
forzata della didattica digitale nella pandemia possa essere un valore
aggiunto nella scuola di oggi. E abbiamo visto infatti come il 42% sia
molto o abbastanza soddisfatto del livello di innovazione tecnologica della
scuola”.
Dalla *ricerca BVA Doxa* emerge che la *didattica digitale **integrata,* che
è stata introdotta nel post pandemia, *ha nel complesso migliorato la
percezione dell’alleanza scuola-famiglia. Il 46% dei genitori dichiara che
sia migliorata (molto o abbastanza), il 39% mantiene una posizione neutra.*
In linea generale apprezzamenti nella direzione del miglioramento arrivano
soprattutto dai genitori dei ragazzi della scuola secondaria e residenti
del Nord est.
Allineata a questo panorama la soddisfazione per il *livello di innovazione
della scuola del figlio: **il **42% si dichiara molto o abbastanza
soddisfatto* e un genitore su due si colloca su un livello di soddisfazione
intermedio (47%). I risultati sono trasversali alla tipologia di scuola e
all’area geografica.
*Per i genitori il PC vince sul tablet*. Guardando nello specifico ai
supporti alla didattica che possono arrivare dei device digitali, in base
alla propria esperienza e al parere del figlio, i genitori individuano il
computer quale strumento più utile per incrementare l'efficacia della
didattica (37%), seguito dal tablet (20%) e, *molto distanziata in terzo
posto, si colloca la LIM (11%)*. Computer e smartphone considerati più
validi tra i genitori dei ragazzi della scuola secondaria.
*Il punto di vista dei ragazzi sulla scuola.*
Dall’Osservatorio MyEdu La *materia preferita dagli studenti rimane la
matematica, ma a sorpresa "arte e immagine" sale al 3° posto, guadagnando
il podio dietro a all'italiano*. I ragazzi sognano *una scuola senza
compiti:* a sorpresa, più le femmine dei maschi.
Ma com’è la scuola dei sogni per i ragazzi? *Dalla ricerca BVA Doxa Il 43%
la vorrebbe senza compiti**,** per 1 su 4 dovrebbe iniziare più tardi, per
il 20% dovrebbe avere più dotazioni tecnologiche, come pc e tablet,
dichiarato soprattutto dai ragazzi della secondaria e infine, il 19% la
vorrebbe senza esami,* con gli alunni della secondaria per i quali gli
esami sono ormai alle porte che sembrano essere i più d’accordo.
*MyEdu*
*Formare i docenti della scuola e sostenere le famiglie nel percorso di
apprendimento dei propri figli in età scolare. MyEdu, la piattaforma di
formazione digitale fondata nel 2013 a Milano, propone risorse e contenuti
interattivi: lezioni, video-lezioni, attività per il ripasso e
l'autovalutazione dell'apprendimento. Un pacchetto di strumenti di ausilio
all'apprendimento scolastico rivolti alle scuole pubbliche e private, agli
insegnanti e soprattutto alle famiglie. All'attivo conta un team interno di
35 professionisti, tra redattori, tutor, creativi, grafici e sviluppatori,
oltre a una rete di consulenza esterna di formatori, professori e autori di
contenuti. Numerose le collaborazioni della casa editrice che di recente ha
rinnovato la partnership con il Ministero dell'Istruzione attraverso il
protocollo d'intesa “per la realizzazione di azioni a supporto
dell’innovazione didattica e digitale nella Scuola Italiana”. MyEdu
collabora con realtà di primo piano in campo educativo come la Fondazione
per la Scuola della Compagnia di San Paolo, il Festival della Comunicazione
di Camogli, il progetto Scuola in Ospedale, il MUBA – Museo dei Bambini
Milano, l'Acquario di Genova, il parco Pinocchio di Collodi e fornisce
contenuti interattivi e divulgativi per le principali reti televisive per
bambini tra cui Rai Scuola e Rai Gulp.*
*Nota metodologica** – Questi dati emergono da due ricerche condotte in
parallelo da MyEdu e da BVA Doxa. I dati dell’**Osservatorio nazionale
sulla didattica digitale **sono stati raccolti **su un campione
rappresentativo di oltre 5.40**0** famiglie italiane nell’anno scolastico
2022/2023 con figli nelle scuole materne, elementari e medie, di Lombardia,
Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Puglia.*
*Insieme **ai dati **dell’Osservatorio, MyEdu ha anche incrociato i **numeri
del**l’indagine condotta insieme a Bva Doxa, **e **frutto di 805 interviste
a ragazzi tra i 5 e i 13 anni, rappresentative dell’universo di
riferimento, realizzate presso il domicilio degli intervistati nel
periodo **tra
il **20 febbraio –** e il **17 marzo 2023.*
*L'indagine. Osservatorio MyEdu sulla didattica digitale, la parola alle
famiglie.*
*Quale strumento ha utilizzato maggiormente vostro figlio/a negli ultimi 12
mesi per studiare a casa?*
Dalle risposte del sondaggio emerge che circa l’81% dei genitori ha
indicato il libro di testo come strumento maggiormente usato dai figli per
studiare negli ultimi 12 mesi. Il 12% ha invece indicato altri strumenti
interattivi come i video, e un altro 12% i giochi educativi. Seguono le
mappe mentali e concettuali, con l’11% delle risposte.
*Chi ha seguito di più vostro figlio/a durante la DAD?*
Ricordando ancora la DAD: il 70% afferma che ad aver aiutato maggiormente i
figli durante la DAD sia stata maggiormente la mamma,che come nella
precedente indagine, si distacca dal 17% per il papà e dal 5,5% per i nonni.
*Siete preoccupati per l’istruzione e il futuro di vostro figlio/a?*
I genitori preoccupati per il futuro dei propri figli sono in netta
maggioranza: il 65% si dice preoccupato contro il 35% dei genitori che
invece vive sereno. Un dato che comunque aumenta dell’11% rispetto allo
scorso anno scolastico (24%). Relativamente alla preoccupazione, solo il
18% si dice molto preoccupato, e circa il 57% si dice abbastanza
preoccupato.
*Siete pro o contro la tecnologia digitale applicata alla didattica?*
Pressoché in linea con lo scorso anno scolastico, che aveva già vissuto un
aumento conseguente al periodo pandemico, il 77% dei genitori è favorevole
alla tecnologia applicata alla didattica, contro un 8% che si oppone ad
essa. Il 15% si dice invece indifferente a riguardo.
*Che tipo di attività suggerireste per rendere più stimolante la vita a
scuola?*
Ai fini di rendere la vita a scuola più stimolante, la maggioranza dei
genitori intervistati suggerisce l’inserimento di laboratori tecnologici
nella didattica (52%). Altre attività scolastiche più quotate sono
l’incremento di esperienze pratiche nel territorio, come in fattoria o in
aziende alimentari (44%) ed esperienze di scuola natura (40%). Solo il 5% non
si sente di aggiungere nulla alle attività attualmente previste a scuola.
*Qual è la disciplina preferita di vostro figlio/a?*
Anche nell’ambito delle materie scolastiche troviamo uno scenario poco
diverso da quello dello scorso anno. Per l’anno 2022/23 la matematica si
posiziona ancora come disciplina preferita (26%), seguita da italiano (12
%), arte e immagine (circa il 11%), motoria e inglese (entrambe intorno al
10%).
*Per quale disciplina vostro figlio/a ha più bisogno d’aiuto?*
È la preferita ma anche la più complicata: con un 25,6% la matematica si
classifica anche come la disciplina per cui i figli dei genitori
intervistati hanno più bisogno di aiuto. Vediamo al secondo e al terzo
posto italiano e inglese (23% e 22%). Con un netto distacco troviamo poi
storia, che si posiziona al quarto posto con una percentuale del 5,8%.
*Per quale disciplina invece voi avreste più bisogno d’aiuto per supportare
vostro figlio/a?*
Per quanto riguarda i genitori il risultato invece cambia: è l’inglese
(23%) la disciplina per la quale richiedono più supporto didattico
nell’aiuto dei propri figli. Vediamo poi la matematica con un 20% e
l’italiano, con un 14%. La “seconda lingua straniera” si aggiudica il 10%
dei voti, seguita subito dopo da coding e robotica, indicate per il 9%.
Le lingue straniere, prese insieme, sono le più problematiche per i
genitori: con un totale del 33%.
*Quali strumenti vorreste che vostro figlio/a avesse a disposizione per
studiare in modo più efficace?*
Dai dati del sondaggio emerge che i genitori desidererebbero che i loro
figli avessero a disposizione più giochi didattici per allenarsi
divertendosi anche nel tempo libero (33,7%), con una preferenza di esercizi
interattivi da fare con il tablet (30,8%) e di mappe concettuali digitali
personalizzabili (29,6%). Hanno successo anche le videolezioni di ripasso
suddivise per materia (27%).
*Che cosa vi servirebbe per affrontare meglio lo studio?*
Parlando di strumentazioni che aiuterebbero di gran lunga ad affrontare
meglio lo studio, il 33,4% dei genitori preferirebbero strumenti che
stimolino i propri figli a studiare, oppure percorsi digitali interattivi
come video, quiz, giochi e quant’altro (27%). Il 20% dei genitori
desidererebbe uno strumento che permetta loro di seguire i propri figli nei
compiti, e il 16% indica un ambiente protetto, che permetta al figlio/a di
studiare tramite il supporto di internet ma navigando in totale sicurezza.
Foto:
Laura Fumagalli, presidente MyEdu
Info Press:
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