
(AGENPARL) – mar 13 giugno 2023 – 6ura
della Repubblica presso
il Tribunale di Nuoro
Ministero dello Giustizia
GUARDIA DI FINANZA
CARABINIERI
Comando Provinciale Nuoro
Comando Provinciale Nuoro
COMUNICATO STAMPA
13 giugno 2023
OPERAZIONE “DOMINA”: Peculato, impiego di denaro di provenienza
illecita, falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in
atti pubblici, auto-riciclaggio. Eseguite due misure cautelari personali
con sequestro di due immobili e beni mobili per oltre 190.000 euro.
I militari del Comando Provinciale di Nuoro dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di
Finanza, a conclusione di una complessa e articolata attività d’indagine, hanno dato
esecuzione nei Comuni di Oliena (NU), Sassari e Nuoro ad un’ordinanza emessa dal G.I.P.
presso il Tribunale di Nuoro, su richiesta della Procura della Repubblica di Nuoro guidata
dal Procuratore Dott.ssa Patrizia Castaldini, con cui sono state disposte due misure
cautelari personali (una in carcere e una degli arresti domiciliari) nonché il sequestro
preventivo finalizzato alla confisca (ex art. 648 quater, comma 1, c.p.) di due immobili
ubicati nelle province di Sassari e di Nuoro e il sequestro preventivo finalizzato alla confisca
per equivalente della somma di 194.375,21 euro.
I reati contestati a vario titolo ai due indagati, rispettivamente ex-amministratore di
sostegno, coniuge del medesimo, sono:
peculato, impiego di denaro di provenienza illecita, falsità ideologica e materiale commessa
da pubblico ufficiale in atti pubblici, auto-riciclaggio.
Contestualmente sono state effettuate perquisizioni locali, personali e informatiche, con
impiego di personale qualificato per l’attività di computer forensics and data analysis.
L’operazione, che ha avuto origine da un esposto depositato presso gli uffici della locale
Autorità Giudiziaria, ha permesso di disvelare frequenti e immotivate movimentazioni
finanziarie che, partendo dai conti di una facoltosa amministrata, sono risultate funzionali
alle esigenze personali dell’amministratore di sostegno indagato e di soggetti allo stesso
contigui attesa l’individuazione di beneficiari e causali non compatibili con la gestione a
sostegno dell’assistita.
Le risorse riservate all’amministrazione di sostegno, infatti, sono risultate indebitamente
distratte per l’acquisto di beni di lusso nonché per la copertura di costose cure
odontoiatriche in favore di familiari del principale indagato. Nel corso delle investigazioni,
inoltre, sono emerse anche vere e proprie attività di reinvestimento di quanto indebitamente
sottratto sotto forma di ristrutturazioni·di due B&B realizzati in Oliena (NU) e Sassari.