
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 *C.I.A. Agricoltori-Italiani: S.O.S. cerealicoltura*
"Dopo i ripetuti attacchi speculativi dei mercati che hanno portato al
tracollo dei prezzi dei cereali, in concomitanza con i costi di produzione
altissimi e dopo l'entrata in vigore della nuova PAC, mai così penalizzante
per tutto il comparto cerealicolo, è a rischio tutta la Filiera a partire
da quella della pasta, eccellenza del Made in Italy."
Leonardo Moscaritolo responsabile dell'area di interesse economico (AIE)
dei seminativi della C.I.A. Agricoltori-Italiani, si dice molto preoccupato
per le sorti del settore primario più importante in Italia per numero di
"Come se non bastasse le continue piogge e nubifragi iniziati nei mesi di
Aprile-Maggio e che continuano ancora oggi, stanno compromettendo il
raccolto del foraggio con danni per tutto il settore zootecnico. L'intero
comparto cerealicolo è particolarmente colpito a causa di allagamenti che
provocano asfissia radicale, allettamento delle piante, insorgere di erbe
infestanti e soprattutto il manifestarsi di malattie fungine
(oidio-ruggine-fusariosi della spiga) per l'eccessiva umidità.
In molte zone, a causa degli allagamenti, ci saranno seri problemi ad
eseguire le operazioni di trebbiatura e raccolta.
Molte aziende con i conti in rosso, rischiano il collasso.
Si attivino tutti i tavoli e le misure necessarie a supporto di un settore
in ginocchio."
*Moscaritolo ricorda la petizione promossa da Cia con la quale si chiede
al governo italiano e alle istituzioni di mettere in campo tutte le azioni
possibili per il monitoraggio, la trasparenza e la tutela della qualità e
delle quantità di grano nazionale utilizzato per la pasta e il pane
consumati dagli italiani.*
*Chiediamo a tutti di firmare questa petizione per salvare il grano
italiano da chi maldestramente mette in atto speculazioni a danno dei
produttori e dei consumatori.* Vogliamo che i cittadini siano sicuri della
qualità e della salubrità del grano impiegato per realizzare la pasta e i
prodotti da forno che mangiano tutti i giorni. Vogliamo che una pasta 100%
Made in Italy sia veramente tale, senza possibilità di inganno.
*Chiediamo*, attraverso questa petizione, *di dar forza all’azione del
governo per difendere il cibo italiano e salvaguardare la sovranità
alimentare.*
Il grano duro è di gran lunga la prima coltura in Italia ed è alla base di
prodotti simbolo del Made in Italy come il pane e la pasta.
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