
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 08/06/2023, ore 11:42
Nota ai media!
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Allegate foto e Relazione 2022.
Consiglio
Lavori Consiglio: Presentata la Relazione sull'attività 2022 del Comitato comunicazioni – con VIDEO e FOTO
**Il bilancio dell’organo di conciliazione per i clienti della telefonia, gli interventi contro gli hate speeches, il panorama dei media nell'intervento del presidente del Comitato Roland Turk. Le domande di consigliere e consiglieri.**
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<li>Link video (Consiglio/GNews)<br>
Video: <a href="https://we.tl/t-pjZ923kWLr?utm_campaign=TRN_TDL_05&utm_source=sendgrid&utm_medium=email&trk=TRN_TDL_05">https://we.tl/t-pjZ923kWLr</a></li>
<li>Intv Roland Turk<br>
Video: <a href="https://we.tl/t-kVOIcYRZyz?utm_campaign=TRN_TDL_05&utm_source=sendgrid&utm_medium=email&trk=TRN_TDL_05">https://we.tl/t-kVOIcYRZyz</a><br>
Audio: <a href="https://we.tl/t-3AyMSD67Op?utm_campaign=TRN_TDL_05&utm_source=sendgrid&utm_medium=email&trk=TRN_TDL_05">https://we.tl/t-3AyMSD67Op</a></li>
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<p>Il <strong>Comitato provinciale per le Comunicazioni </strong>è l'organo di conciliazione ufficiale per qualsiasi <strong>controversia con i fornitori di servizi di telecomunicazione</strong>. Un servizio che funziona egregiamente, sia per i clienti privati che per quelli commerciali dei giganti delle telecomunicazioni, che vedono riconosciuti i loro diritti in modo non burocratico e rapido.</p>
<p>Lo ha affermato il presidente del Comitato <strong>Roland Turk </strong>presentando oggi in Consiglio provinciale la <strong>Relazione sull’attività 2022</strong>.</p>
<p>Nell’ultimo anno, ha precisato Turk, il Comitato è riuscito a trovare una soluzione extragiudiziale in maniera rapida per <strong>650 controversie</strong>, pari a 2/3 casi al giorno. Nella maggior parte dei casi, i clienti si lamentano delle bollette dei servizi di telefonia mobile, delle connessioni telefoniche o delle connessioni Internet (44% del numero totale di casi). Al secondo posto ci sono i reclami relativi ai problemi che sorgono al momento della risoluzione dei contratti di telecomunicazione (24%). L'arbitrato di queste controversie contrattuali è una responsabilità del Comitato che occupa la maggior parte del tempo e delle risorse.</p>
<p>Riferendo che <strong>tre quarti della popolazione fino a 74 anni è online</strong>, ovvero naviga regolarmente in Internet, e tra questi sono compresi anche bambini piccolissimi, Turk ha illustrato un altro ambito di attività del Comitato, la<strong> lotta all'odio e al sessismo sul web</strong>: con una campagna video (uno dei filmati è stato trasmesso in aula) e un invito a tutti i giornalisti della regione a produrre articoli contro gli hate-speeches, si è inteso contribuire a una maggiore civiltà nei rapporti su internet. Egli stesso e il Comitato sono stati oggetto di una <strong>campagna d’odio da parte di un quotidiano locale</strong> relativamente a un contributo sproporzionato a una piccola stazione radio, alla quale ha dovuto reagire con una denuncia penale.</p>
<p>In quanto al <strong>panorama dei media in Alto Adige</strong>, si tratta di un settore vivace, tanto che nel registro degli Operatori di Comunicazione ROC nel 2022 si sono iscritte una ventina di nuove aziende. La normativa relativa ai <strong>contributi provinciali è più generosa in Alto Adige </strong>rispetto al Trentino: vengono sostenute emittenti radio senza alcun giornalista o televisive con un solo giornalista, e ci sono finanziamenti aggiuntivi per la diffusione di servizi di agenzia. Quasi 40, tra radio, giornali online e televisioni chiedono ogni anno i contributi alla Provincia; in Trentino sono solo la metà. Le poche emittenti private tradizionali non sono altoatesine, ma provengono dal Trentino e dalla Lombardia. Riferendosi a una richiesta nata in Consiglio di sostenere separatamente i <strong>media molto piccoli </strong>che offrono un giornalismo di qualità ma che non riescono ad accedere al normale sistema di finanziamento, Turk si è detto disponibile a gestire tali richieste, così come ha ritenuto una buona idea la proposta, pure emersa in Consiglio, di istituire un <strong>Comitato per i servizi radiotelevisivi</strong>.</p>