
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 Gent.mi,
a nome della coalizione Italia Libera da OGM, composta dalle 37
organizzazioni in calce, invio il comunicato stampa sulla liberalizzazione
dei prodotti delle nuove biotecnologie in campo aperto domani con la
fiducia al Decreto Siccità. Ringraziandovi per l'attenzione, resto
disponibile al numero in calce.
*Il Governo Meloni sdogana i nuovi Ogm: le opposizioni quasi tutte mute.
Chi pagherà i danni?*
*Si spalancano le dispense degli italiani al cibo OGM** . **Domani voto di
fiducia alla Camera al Ddl Siccità: monitoriamo da vicino dichiarazioni e
voti*
Roma, 8 giugno 2023: Un tiro a porta (quasi) vuota: con la benedizione e le
pressioni delle lobby agricole domani il Governo Meloni con il voto di
fiducia alla Camera al Ddl Siccità sdoganerà la sperimentazione in campo
delle nuove varietà vegetali biotech, che la Corte di Giustizia Ue ha
equiparato ai “vecchi” OGM. Tranne il gruppo Alleanza Verdi-Sinistra, tutte
le opposizioni tacciono alla richiesta, sollevata dalle Associazioni della
Coalizione Italia Libera da OGM, di rispetto delle normative vigenti in
tema di valutazione del rischio, tracciabilità, etichettatura, divieto di
sperimentazione in campo a protezione della biodiversità agricola e
naturale che costituisce il nostro capitale naturale, un patrimonio
inestimabile per il nostro Paese.
Il nuovo decreto, inoltre, abolisce tutti i controlli necessari ad evitare
eventuali effetti negativi su ambiente e salute. L’Italia abbandona, così,
la sua ventennale linea di una agricoltura rigorosamente libera da OGM. Una
posizione – dati alla mano – necessaria data l’impossibilità, considerando
le caratteristiche del nostro territorio, di evitare le contaminazioni con
le coltivazioni biologiche e convenzionali. L’Italia era stata fra i primi
in Europa a dire di no agli OGM, altri 16 Paesi e quattro regioni hanno poi
seguito il nostro esempio: oggi rompiamo quel fronte, spalancando così le
dispense degli italiani al cibo geneticamente modificato.
Le nostre Associazioni non staranno a guardare: monitoreremo il voto, i
votanti, favorevoli e contrari, le loro dichiarazioni. Comunicheremo e
diffonderemo ai nostri associati e ai cittadini le scelte che verranno
fatte, dichiarate o tacite, le posizioni di singoli e partiti, che così
azzerano normative care alla maggioranza dei cittadini italiani, contrari
agli Ogm, per meri calcoli lobbistici e di futuro sostegno elettorale.
L’ipocrisia e le contraddizioni della maggioranza di Governo sono evidenti:
da una parte si dice di voler difendere l’agricoltura nazionale e il “Made
in Italy” e dall’altra si liberalizza la sperimentazione in campo di
colture create artificialmente in laboratorio. Tutto questo solo per
tutelare particolari interessi economici che attraverso i nuovi OGM
vogliono rafforzare il loro controllo e potere sulle filiere agroalimentari
del nostro Paese, ignorando il grave danno economico che questo
provvedimento porterebbe alle filiere biologiche, a quelle convenzionali e
all’industria sementiera stessa.
La partita per la Coalizione Italia libera da OGM non si chiude certamente
con il voto di domani: continueremo a denunciare le manovre delle potenti
lobby dell’agricoltura industriale chiedendo garanzie e trasparenza
nell’applicazione delle norme vigenti a livello europeo e nazionale.
Aderiscono
Acu, Agorà, AltragricolturaBio, Assobio, Associazione rurale italiana Ari,
AIAB, Associazione per l’agricoltura biodinamica, Centro internazionale
Crocevia, Civiltà contadina, Coltivare Condividendo, Coordinamento ZeroOgm,
Custodi di semi, Deafal, Demeter Italia, Equivita, European Consumers Aps,
Fairwatch, Federazione Nazionale Pro Natura, Federbio, FIRAB, Fondazione
Seminare il Futuro, Greenpeace, ISDE, Legambiente, Lipu, Navdanya, RIES –
Rete Italiana Economia Solidale, Ress, Seedvicious, Slow food Italia,
Associazione Terra!, Terra Nuova, Transform!, Usb, Verdi Ambiente e
Società, WWF
*Francesco Panié*
*Communications Manager*
Centro Internazionale Crocevia
Via Pigafetta, 84 – 00154 Rome (Italy)