
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 CNEL: ASSEMBLEA RATIFICA PARERE DECRETO FLUSSI
L’Assemblea del Cnel, presieduta dal Presidente Renato Brunetta e alla presenza del Segretario Generale Francesco Tufarelli, riunitasi alle ore 12 di oggi, giovedì 8 Giugno 2023, si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo dell’ex Consigliere Paolo Annibaldi, recentemente scomparso.
Il Presidente Brunetta ha evidenziato come Paolo Annibaldi, “storico dirigente FIAT, direttore generale di Confindustria dal 1984 al 1991, ha portato al CNEL – di cui è stato componente assieme a me della V Consiliatura – la sua esperienza di dirigente d’azienda, la sua competenza, la sua grande umanità. Lo ricordo con enorme affetto: è stato un pezzo della storia di questa istituzione”.
L’Assemblea ha poi proseguito l’esame dei punti all’ordine del giorno, a partire dall’attività svolta dalla Commissione Informazione e Lavoro sul Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 recante ‘Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro’. L’Assemblea ha approvato, inoltre, lo schema di parere predisposto dal Comitato per l’esame degli atti dell’UE in merito all’Atto (UE) COM (2022) 760 final che modifica la direttiva 2014/65/UE per rendere i mercati pubblici dei capitali nell’Unione più attraenti per le imprese e per facilitare l’accesso delle piccole e medie imprese ai capitali, e che abroga la direttiva 2001/34/CE; relatori i consiglieri Gian Paolo Gualaccini e Giorgio Merletti.
Di particolare rilievo, il parere reso al Governo per la predisposizione del DPCM per la programmazione dei flussi di ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri nel triennio 2023-2025, ratificato oggi con voto unanime dell’Assemblea. Il Presidente Brunetta ha sottolineato come il testo sia frutto di un ottimo lavoro, evidenziando la proposta di guardare al Cnel come “sede istruttoria dell’analisi, del calcolo, della localizzazione qualitativa e quantitativa dei fabbisogni relativi all’immigrazione. Poter avere in questa sede, in maniera opportunamente strutturata e attrezzata, una metodologia di calcolo, di consenso e di individuazione dei fabbisogni, da trasferire al Governo, è un tema di grande rilievo”, ha aggiunto. “La parte finale del nostro parere consiste proprio in questo e lo considero un momento assolutamente qualificante. Il Cnel, infatti, può individuare con precisione quantità, skills, professionalità, salari, definizioni di mercato e lo può fare in termini di consenso, vale a dire, chiedendo alle parti in esso rappresentate – datori di lavoro, lavoratori, volontariato – una quantificazione di consenso da inviare poi al Governo. Penso questo sia uno dei risultati più importanti di questo nostro lavoro”, ha concluso Il Presidente Brunetta.