
(AGENPARL) – gio 01 giugno 2023 [image: logo camera.png]
*Cannabis, Fossi e Furfaro (Pd): “Perché il Governo è silentesul
Farmaceutico militare di Firenze?”*
Interrogazione dei due deputati del Partito democratico ai ministri di
Difesa e Salute:“La cannabis terapeutica è fondamentale per la terapia
contro il dolore, ma lo stabilimento non è in grado di garantire un
approvvigionamento sufficiente a soddisfare la domanda nazionale”
Firenze, 1 giugno 2023 – “Perché il Governo rimane silente sulla produzione
di cannabis dello Stabilimento farmaceutico militare di Firenze?”.
A chiederlo, *con un’interrogazione al ministro della Difesa e della
Salute, sono i deputati del Partito Democratico Emiliano Fossi e Marco
Furfaro.*
“La cannabis terapeutica è fondamentale per la terapia contro il dolore ed
in Italia l’unico soggetto autorizzato alla produzione nazionale è proprio
lo storico stabilimento fiorentino – sottolineano Fossi e Furfaro -. Il
Farmaceutico di Firenze non è, comunque, in grado di garantire un
approvvigionamento sufficiente a soddisfare la domanda di cannabis
terapeutica, che risulta in continua crescita, e costringe il nostro Paese
ad importarla dall’estero ed in particolare dall’Olanda. *L’Agenzia
Industria e Difesa aveva previsto per il 2023 un aumento della produzione
fino a 500 chilogrammi a fronte di un fabbisogno stimato in 1.400
chilogrammi annui*”.
“*Nello stabilimento di Firenze, anche se il 90% della produzione riguarda
la cannabis, vengono fabbricati ulteriori medicinali necessari, ma
economicamente non vantaggiosi e quindi non reperibili sul libero mercato,
destinati a pazienti affetti da malattie rare *- ricordano i due deputati
del Pd- *Da tempo i sindacati denunciano una preoccupante carenza di
personale,* lo stabilimento necessiterebbe almeno del doppio del personale
attualmente impiegato. In particolare mancano diverse figure chiave, come
segnalato anche dall’Aifa, necessarie per gestire un’officina farmaceutica.
Criticità che hanno portato a sospendere la produzione di cannabis dallo
scorso 5 aprile sino a metà giugno. Una situazione di incertezza che appare
incomprensibile, proprio in virtù dell’importanza dei farmaci prodotti e
della loro certificata carenza nel panorama nazionale. Quindi, *cosa pensa
di fare il Governo per garantire la produzione del Farmaceutico di Firenze
salvaguardando i livelli occupazionali*?”.