
[lid] – L’equivalente nazionale tedesco dell’FBI sta prendendo in considerazione indizi che indicano che l’Ucraina è l’autore delle esplosioni dello scorso anno che hanno distrutto un importante gasdotto energetico nel Mar Baltico.
Teorie seriamente argomentate che indicano tutte le parti coinvolte nella guerra ucraina per l’esplosione del Nord Stream sono state fatte da quando le cariche esplosive sottomarine hanno aperto la rotta chiave per l’importazione di gas naturale dalla Russia all’Europa lo scorso anno. Tuttavia, secondo un nuovo rapporto pubblicato da un gruppo di emittenti e pubblicazioni europee, l’equivalente dell’FBI tedesco, l’Ufficio federale di polizia criminale (Bundeskriminalamt, BKA) sta ora esaminando le piste che implicano l’Ucraina.
In un riassunto delle affermazioni fatte da organi di stampa tra cui la tedesca Süddeutsche Zeitung , la svedese Expressen e la Denmarks Berlingske pubblicate dall’emittente tedesca Tagesschau , viene riferito che uno yacht noleggiato da un porto baltico al momento delle esplosioni è stato successivamente scoperto con residui di esplosivo a bordo è al vaglio delle indagini.
È considerato uno dei più grandi misteri: chi ha effettuato l’attacco ai gasdotti Nord Stream? Secondo le informazioni di NDR , WDR e SZ, gli investigatori stanno seguendo una nuova pista. Apparentemente porta a un ucraino.
Si presume che il piccolo yacht “Andromeda” sia stato affittato tramite una serie di società di comodo, tra cui un falso agente di viaggio con sede in Polonia, da un gruppo di ucraini che, si afferma, viaggiavano con passaporti bulgari e rumeni falsi. Si sarebbe trovata in mare nella zona, compreso uno scalo vicino al luogo dell’esplosione, nei giorni intorno all’atto di sabotaggio contro le condotte sottomarine.
Il Times of London riporta che su un tavolo a bordo dell’Andromeda sono state trovate tracce di un esplosivo “di tipo militare e dispiegabile sott’acqua” e che:
Si dice che la polizia tedesca si stia concentrando sull’Andromeda, uno yacht noleggiato da una misteriosa compagnia polacca dal porto di Rostock, nella Germania settentrionale, nelle settimane precedenti l’attacco…. Le autorità tedesche pensano che l’attacco possa essere stato effettuato solo con l’aiuto di un servizio di sicurezza statale e hanno scoperto prove che potrebbero indicare il coinvolgimento ucraino…
Lo svedese Expressen afferma che la Germania ha spostato la sua attenzione sullo yacht noleggiato dopo una soffiata da un altro, senza nome, “servizio di intelligence occidentale”. Le denunce esprimono espressamente anche la possibilità che le tracce di esplosivo sullo yacht noleggiato possano essere una ‘falsa pista’ intesa a trarre in inganno.
Le affermazioni sono uno sviluppo di dettagli simili rilasciati nel marzo di quest’anno e solo una di una serie di teorie che circondano l’esplosione del Nord Stream. Altri includono la presenza di navi russe nell’area al momento dell’esplosione – presumibilmente scontata dall’intelligence tedesca – affermazioni secondo cui la Polonia aveva un interesse strategico a vederla distrutta per poi far accusare che fosse opera degli Stati Uniti.
In effetti, subito dopo l’esplosione, alcuni sono subito balzati alla conclusione che fosse opera dell’America, con un politico polacco che ha scritto “Grazie, USA” subito dopo la diffusione della notizia. Successivamente ha cancellato il Tweet.