[lid] – Il settore agrario apripista della novità. I Ministri dell’Università (Anna Maria BERNINI) e della Giustizia (Carlo NORDIO) hanno firmato oggi i Decreti istitutivi di tre LP-Lauree Professionalizzanti, di cui una (LP-02 – Professioni agrarie, alimentari e forestali) presenta, per la prima volta in assoluto, la caratteristica di essere “pluri-abilitante”, cioè di attribuire al laureato una abilitazione valida per più Albi professionali.
Ma facciamo un passo indietro. Le LP-Lauree Professionalizzanti sono state istituite dalla legge 8 novembre 2021 n. 163 e presentano la caratteristica di avere un percorso didattico fortemente professionalizzante (circostanza che pone l’Università in condizione di una forte e diretta collaborazione con le imprese ed i professionisti) tanto che il laureato in queste nuove Classi di laurea, che voglia avviarsi alla libera professione, non dovrà più sostenere un successivo “esame di Stato abilitante” essendo infatti direttamente abilitante la laurea così conseguita, che pertanto consente -a chi lo voglia- di iscriversi immediatamente al relativo Albo di riferimento.
Le lauree professionalizzanti interessano al momento 4 categorie professionali:
– Agrotecnici (LP-02)
– Geometri (LP-01)
– Periti agrari (LP-02)
– Periti industriali (LP-03)
ma la laurea “agraria”, cioè la LP-02, rispetto alle altre contiene una seconda novità, di grande modernità, introdotta per la prima volta nell’ordinamento universitario ed ordinistico italiano: quella di essere “pluriabilitante”.
Cioè di consentire al neo-laureato di essere automaticamente abilitato a più Albi professionali, potendo quindi poi scegliere quello ritenuto migliore e più adatto alle proprie esigenze.
E’ la prima volta in Italia che un giovane, laureandosi, consegue un “passaporto” per poter scegliere più attività professionali diverse (seppure tutte appartenenti al medesimo settore); nel caso di specie la LP-02 abilita all’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, all’Albo dei Periti agrari ed a quello dei Periti industriali-Sezione alimentaristi.
“Quella della pluri-abilitazione è stata una nostra precisa richiesta –ha dichiarato Roberto Orlandi, Presidente dell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati- infine condivisa anche dal Ministero dell’Università, seppure invece contestata dagli altri Ordini professionali coinvolti, i quali evidentemente
hanno degli Albi ancora una idea di chiusura. Noi riteniamo invece che debba essere messo al centro dell’azione pubblica l’interesse dei giovani che si affacciano alla vita lavorativa, garantendo loro il maggior numero di possibilità, come avvenuto in questo caso. E’ perciò doveroso un ringraziamento al Governo ed al Direttore Generale degli Ordinamenti Universitari dott. Gianluca CERRACCHIO, per l’attenzione dimostrata e per avere sostenuto la novità”.
Il Decreto sulla LP-02 è accompagnato da un secondo Decreto che “riporta a sistema” le attuali 12 “lauree professionalizzanti” anticipatamente già avviate da alcuni Atenei.
Consentendo ai nuovi laureati la possibilità di scegliere fra più Albi simili, si introducono inoltre elementi di concorrenza nel sistema ordinistico: gli Albi professionali infatti, se vorranno essere scelti, dovranno essere meno autoreferenziati, guardare di più all’interesse dei propri iscritti e meno al proprio.
E’ un passo in avanti, forse nemmeno piccolo, nella modernizzazione del Paese.