
(AGENPARL) – ven 19 maggio 2023 COMUNE DELL’AQUILA: ISTITUITO PREMIO CITTADINO INTITOLATO A GIOACCHINO VOLPE
L’Aquila, 19 maggio 2023 – Un premio cittadino intitolato alla figura di Gioacchino Volpe. A promuoverlo è la Giunta comunale che ha approvato la proposta di istituzione promossa dal sindaco, Pierluigi Biondi, finalizzata all’individuazione di un’opera letteraria di tipo storico, già pubblicata, “in grado – si legge nel testo della deliberazione – di aggiungere un contributo significativo nella divulgazione e nell’evoluzione delle tematiche di interesse culturale, che, preferibilmente, esamini un tema storico successivo al 1789, e che sappia, inoltre, congiungere la qualità scientifica con la facilità di scrittura, allo scopo di rendere più accessibile il prodotto culturale di qualità ad un largo pubblico e promuovere un’idea unitaria della storia d’Italia”.
Gioacchino Volpe nacque il 16 febbraio 1876, nell’allora Comune di Paganica, oggi frazione della città. È stato un politico italiano e uno studioso di rilievo nell’ambito della storiografia italiana contemporanea, oltre che un combattente decorato di medaglia d’argento al valore nel 1919.
Nell’ambito del premio Gioacchino Volpe, che sarà gestito da una giuria che verrà individuata con successiva deliberazione dell’esecutivo e all’esito di interlocuzioni, tra l’altro, con il mondo accademico, con l’Ordine dei giornalisti e con le istituzioni culturali cittadine, saranno articolate altre distinte sottosezioni con altri due premi rivolti uno alla saggistica politica e intitolato a Panfilo Gentile, e un altro al giornalismo politico esordiente, dedicato a Stefano Vespa, con la finalità di creare un ulteriore momento di approfondimento e di riflessione dedicato a due personalità del panorama giornalistico moderno.
Panfilo Gentile nacque all’Aquila il 28 maggio del 1889. Giornalista, scrittore, politico, voce critica del panorama letterario nazionale e attento lettore della partitocrazia della quale è considerato anche anticipatore in virtù del suo saggio “Democrazie mafiose”, pubblicato nel 1969.