
[lid] – Egregio direttore, Le scrivo per sottoporle la situazione del Rito Scozzese Antico e Accettato dove recentemente sono state inviate tavole di accusa al Sovrano Gran Commendatore del RSAA e a tutta la Giunta del Supremo Consiglio tranne il Gran Segretario ed un altro membro che era in convalescenza.
È la prima volta che accade. Mi creda direttore, mai stato un attacco così ‘violento’ è stato portato ad un Corpo Rituale (ndr – trattandosi del RSAA è quello che ha dato vita al Grande Oriente d’Italia l’Ordine) dall’Ordine. Mai il Grande Oriente d’Italia (GOI) ha sferrato un attacco simile, varcando il sacro confine dell’autonomia dei Corpi Rituali.
Ci sono stati molti allontanamenti de facto del Gran Maestro Gustavo Raffi e di decine di altre persone per non parlare delle tavole di accusa che sono state inviate in Lombardia.
Vorrei invitare i fratelli ad aprire la mente. Secondo voi i ‘piromani’ non si fermeranno sino a quando tutta la vegetazione che a loro non piace non sarà distrutta, anche a costo della desertificazione di quei campi lussureggianti e colmi di vita e di idee ove ancora essa cresce abbondante. È dunque ancora possibile secondo Voi sopportare questi soprusi violenti e ribelli? Possibile che nel GOI debba prevalere il pensiero unico? Esistono ancora i Massoni capaci di resistere e reagire ai colpi del potere?
Possibile che nel GOI sia stata smarrita la capacità di pensare e di dire apertamente e lealmente la propria opinione anche di dissenso?
Claudio Intrecciato