(AGENPARL) - Roma, 15 Maggio 2023[lid]- Mentre le tensioni nella regione ribollono, la Polonia è impegnata a sviluppare capacità difensive di prima classe.
I primi lanciamissili a lungo raggio HIMARS sono arrivati ??in Polonia, ha dichiarato lunedì il ministro della Difesa nazionale Mariusz Blaszczak.
Nel 2019, la Polonia ha ordinato 20 sistemi di artiglieria a razzo a lungo raggio HIMARS, con 18 lanciatori da combattimento e due da addestramento, per 414 milioni di dollari dagli Stati Uniti.
“Oggi accettiamo i lanciatori HIMARS nell’esercito polacco. Questa è un’attrezzatura che si è dimostrata valida in Ucraina. Gli ospiti delle prime copie saranno i soldati della 1a brigata di artiglieria della 16a divisione meccanizzata”, ha detto Blaszczak.
Ha sottolineato che l’acquisizione riguardava il continuo rafforzamento del confine orientale della Polonia e, di conseguenza, del fianco orientale della NATO.
“La nostra ambizione è rafforzare l’esercito polacco il prima possibile. Come mostra l’esempio dell’Ucraina, l’artiglieria gioca un ruolo importante nei conflitti armati”, ha aggiunto.
In segno di continue tensioni, il presidente polacco Andrzej Duda ha affermato che un oggetto volante entrato venerdì nello spazio aereo polacco potrebbe essere collegato alla guerra Mosca-Kiev in corso.
L’oggetto non autorizzato che è entrato nello spazio aereo polacco proveniva dalla vicina Bielorussia, ha annunciato lunedì il ministero della Difesa nazionale.
Il ministero ha detto che l’oggetto era probabilmente un pallone di osservazione, che ha sorvolato la capitale Varsavia.
L’esercito polacco ha inviato un elicottero, un drone e truppe di terra per effettuare una ricerca aerea e terrestre in risposta all’intrusione, ha aggiunto, dicendo che l’oggetto è scomparso dal radar alle 12:30 ora locale di sabato (22:30 GMT di venerdì) vicino al città centrale di Rypin, a 250 chilometri (155 miglia) dal confine con la Bielorussia.
“Mai la guerra ci è stata così vicina, mai stata così tangibile”, ha detto Duda. “Crea tante situazioni diverse, difficili, tante provocazioni, anche quelle che vediamo anche nelle ultime ore”.
