
(AGENPARL) – ROMA gio 11 maggio 2023
Il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco, ha inviato una nota al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio e al Viceministro con delega alle professioni, Francesco Paolo Sisto, chiedendo di «disporre che la sessione di esami per l’anno 2023 si svolga secondo le modalità stabilite dal decreto legge 31 del 2021», ossia il provvedimento che, per consentire l’esame di abilitazione forense durante la pandemia, aveva introdotto la modalità della doppia prova orale per l’accesso alla professione.
Nella lettera, il Presidente del CNF spiega che il ripristino delle originarie modalità di svolgimento dell’esame, non preceduto da una riforma dell’accesso alla professione, causerebbe unicamente «grandi difficoltà ai tirocinanti, i quali nel giro di pochi mesi dovrebbero rivedere i criteri di studio e si troverebbero a svolgere le prove d’esame avendo basato la preparazione per un esame organizzato con diverse modalità».
Infine, il Presidente Greco suggerisce a via Arenula «l’opportunità di istituire, il prima possibile, un tavolo di lavoro per regolare definitivamente l’accesso alla professione di avvocato, in relazione al quale il Consiglio Nazionale Forense esprime sin da ora la massima disponibilità a parteciparvi».