
(AGENPARL) – mer 10 maggio 2023 Lo scorso 8 maggio il M5S ha depositato un’interrogazione al Consiglio provinciale per chiedere di adeguare i criteri che regolano il Fondo di solidarietà per i familiari delle vittime di incidenti mortali sul lavoro o in attività di volontariato.
Come spiega il consigliere provinciale Alex Marini:«La piaga delle morti sul lavoro continua ad essere uno dei principali problemi dell’Italia e anche del Trentino, visto e considerato che non molto tempo fa la Provincia è finita in zona rossa proprio per il numero degli infortuni in ambito lavorativo. A fronte di questo dato di realtà, la legge provinciale che dovrebbe garantire almeno un minimo di sostegno alle famiglie che perdono una persona cara mentre lavora, funziona poco e male. Dal 2012 al 2021 sono stati erogati 138.805 euro in tutto, e zero euro nel 2020 e nel 2021. La cifra massima che potrebbe essere versata ammonta a una singola famiglia 25 mila euro, ma si tratta solo di un dato teorico. Infatti le erogazioni effettivamente liquidate non hanno mai raggiunto il massimale. Come si vede dunque il fondo di solidarietà per le vittime di incidenti e infortuni sul lavoro funziona poco e male e andrebbe rivisto profondamente. La proposta del M5S è che venga introdotta una quota fissa dell’ammontare non inferiore ai 5 mila euro, in modo da garantire comunque a tutti i nuclei che perdono un famigliare per morte sul lavoro un minimo di sostegno. Non è un regalo. Sono soldi che nessuno spera di dover incassare mai e garantirli in maniera più estesa non è affatto uno spreco, quanto piuttosto un gesto minimo di civiltà».
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Alex Marini (M5S)
Consigliere della Provincia autonoma di Trento
[www.alexmarini.com](https://alexmarinim5s.wordpress.com/)