(AGENPARL) – mar 02 maggio 2023 “Per i redditi medi del nostro Paese, si configura nuovamente il ruolo di ‘bancomat’ per le casse dello Stato: a fronte di avere sulle proprie spalle quasi l’intero peso del welfare, ai troppi doveri si contrappongono ben pochi diritti”, aggiunge Desirò.
“Dei 4 miliardi di ‘tesoretto’ investiti con ampia risonanza dal Presidente del Consiglio in questo taglio, sarebbe stato auspicabile, nonché un segnale incoraggiante, investirne una quota-parte per una categoria di cittadini che si sentono da troppi anni abbandonati dalle politiche economiche e fiscali del nostro Paese e che, perdendo progressivamente capacità di spesa, riducono notevolmente il giro d’affari dell’economia territoriale e nazionale. Anche il Ceto Medio, a causa di costi energetici, inflazione e tassi dei mutui è in estrema difficoltà, ma alla politica nazionale, questo, sembra non interessare”, conclude Desirò.
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