
(AGENPARL) – mer 26 aprile 2023 AMBIENTE, LANCINI (LEGA), REVISIONE NORME UE ACQUE REFLUE, NO A TASSE OCCULTE PER PRODUTTORI E CONSUMATORI
BRUXELLES, 26 APR – “Dobbiamo evitare che le nuove regole, anziché dare migliore protezione all’ambiente dalle ripercussioni negative provocate dagli scarichi di acque reflue urbane, si trasformino in una tassa occulta a carico dei produttori. Ponderiamo con grande attenzione la distribuzione e la proporzionalità della responsabilità dei produttori, per scongiurare soluzioni inique e ingiustamente punitive. Sono due i punti critici: la distribuzione bilanciata delle responsabilità lungo le catene di approvvigionamento – essenziale per evitare che le colpe o le disattenzioni di alcuni, gli utilizzatori, ricadano ingiustamente su altri, i produttori. Come possiamo rendere i produttori responsabili per dei comportamenti che sono fuori dal loro controllo? La contaminazione delle acque non solo può provenire da molteplici fonti, ma può essere addirittura trasportata attraverso le frontiere tra Stati. La seconda criticità riguarda le conseguenze indesiderate che avrebbe una responsabilità estesa del produttore che non tenesse conto delle giuste tutele sia per i produttori sia per i consumatori. Definiamo da subito, e con grande attenzione, chi paga, per quale inquinamento, e in quale misura, per evitare di affossare ingiustamente settori strategici cruciali per il nostro Paese, come la cosmesi e la farmaceutica, punendoli con una nuova tassa occulta. Presenteremo emendamenti mirati a garantire un migliore bilanciamento delle responsabilità ambientali e sociali, e assicurare una tutela migliore delle esigenze dei settori produttivi e dei consumatori”.
Così in una nota Danilo Oscar Lancini, europarlamentare della Lega, componente della commissione Envi, relatore ombra del provvedimento.