
(AGENPARL) – lun 24 aprile 2023 CARABINIERI – U.O.P.S.A.L – SERVIZIO LAVORO
CAMPAGNA CONGIUNTA DI CONTROLLI NEL SETTORE EDILE
A RIVA DEL GARDA SOSPESO UN CANTIERE PER GRAVI
IRREGOLARITÀ
I Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda e gli ispettori dell’Unità
Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (U.O.P.S.A.L.) di
Trento, nell’ambito della collaborazione avviata a partire dal 2022 dal Comando
Provinciale dei Carabinieri di Trento, con la predetta Unità e con il Servizio
Lavoro della Provincia Autonoma di Trento e finalizzata a contrastare il fenomeno
degli infortuni sul lavoro, la settimana scorsa hanno controllato vari cantieri della
Busa.
Sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Arco, a svolgere, unitamente a
personale dell’Ufficio Ispettivo del Servizio Lavoro e UOPSAL della P.A.T., una
serie di accessi presso cantieri edili del Basso Sarca (in particolare nei comuni di
Dro, Arco e Riva del Garda), per la verifica della corretta applicazione delle misure
antiinfortunistiche nel delicato settore, e la regolarità dei rapporti di lavoro del
personale impiegato.
Le attività hanno messo in luce un cantiere, allestito per l’ampliamento di una
struttura ricettiva, in zona centrale del comune di Riva del Garda.
La situazione è apparsa fin da subito grave, con alcune evidenti inadempienze in
materia di sicurezza per i lavoratori. Le palesi irregolarità emerse, hanno reso
necessario effettuare ben due accessi ispettivi, per riscontrare le violazioni in
materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al termine dell’attività ispettiva, viste le violazioni emerse, anche per mancanze di
carattere burocratico amministrativo, gli operatori hanno provveduto ad assumere
la grave sanzione della sospensione dall’attività della ditta a cui è stata affidata la
realizzazione del progetto (del valore ben superiore al milione di euro), con cui
sono state interrotte tutte le lavorazioni di cantiere, ad eccezione dei lavori
necessari per la messa in sicurezza.
È stato fissato il termine per la messa in sicurezza del cantiere, entro il quale tutte
le prescrizioni imposte dagli ispettori dell’UOPSAL dovranno essere ultimate.
Vista l’evidenza delle violazioni emerse (ponteggi realizzati in maniera
completamente difforme dalle normative vigenti, l’uso di pannelli non conformi, la
mancanza dell’individuazione di vie di transito delimitate, materiale sparso lungo
tutto il cantiere, la presenza di un pozzetto coperto solo da un pannello d’armatura
sfondato e non fissato, la mancanza di segnaletica di sicurezza), la contestazione
delle violazioni è stata notificata non solo alla ditta edile esecutrice dei lavori (ditta
che opera da 20 anni in Trentino), ma anche all’Ingegnere coordinatore della
Sicurezza ed al committente, che non hanno potuto discolparsi con un semplice
“non sapevo”, atteso che la vigilanza e la corretta osservanza delle norme è
prerogativa del ditta esecutrice, del coordinatore della sicurezza ed anche del
committente.
Attualmente dunque, nel cantiere è stata sospesa ogni attività e si potranno
effettuare solo lavori per la predisposizione delle protezioni e messa in sicurezza
dell’area, a seguito delle quali, previa verifica, sarà consentita la ripresa
dell’attività. Tale provvedimento, previsto dall’art.14 del decreto 81/08, modificato
dalla Legge 215 del dicembre 2021, e rappresenta un ulteriore strumento di
contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro.
Le violazioni accertate sono di natura penale (previste dal D.Lgs 81/08), ma in
caso di regolarizzazione del cantiere entro il termine fissato, le infrazioni potranno
essere estinte mediante il pagamento in sede amministrativa (l’ammontare della
sanzione si aggira su decine di migliaia di Euro). In caso di ulteriori inadempienze,
la vicenda proseguirà in sede penale.
L’attività di vigilanza e controllo, svolta in sinergia fra Carabinieri, Ispettori
dell’U.O.P.S.A.L., e Servizio Lavoro, proseguirà sull’intera provincia di Trento, al
fine di monitorare il maggior numero di cantieri, consentendo così un controllo più
capillare ed efficace del territorio e, per quanto possibile, contribuire a prevenire
gli incidenti sul lavoro dovuti alla inosservanza delle norme vigenti.
Riva del Garda, 24 aprile 2023