(AGENPARL) – sab 22 aprile 2023 “Il colosso Iren sceglie di investire su Sistema Ambiente 2.4 milioni di euro, frutto della solidità dell’azienda lucchese: per l’attuale maggioranza non era da rifare tutto? Offesi per anni lavoratori e azienda per poi portare avanti gli stessi progetti e gli stessi percorsi della precedente amministrazione”
“La vicenda del colosso Iren che ha formalizzato l’offerta da 2.4 milioni di euro per entrare come socio privato in Sistema Ambiente è la dimostrazione palese di come sulla società lucchese dei rifiuti sia stata orchestrata per anni una strumentalizzazione puerile e vergognosa.
A distanza di quasi un anno dall’insediamento dell’amministrazione Pardini non solo non è cambiato niente in termini di rifiuti, ma l’attuale maggioranza ha portato – peraltro in fretta e furia e senza il minimo approfondimento politico – in consiglio comunale la rinuncia al diritto di prelazione sulle quote private di Sistema Ambiente, così da consentire al colosso Iren di entrare in società, confermando dunque il percorso iniziato anni e anni fa dalla precedente amministrazione comunale”.
A dirlo è il gruppo consiliare del Partito Democratico, che ha votato a favore – in occasione dell’ultimo consiglio convocato online – rispetto alla delibera che consentirà a Iren di entrare in Sistema Ambiente.
"Ci sarebbe piaciuto sentire qualcosa di più concreto da parte del sindaco in merito all’ingresso del nuovo socio privato o in merito al futuro di Sistema Ambiente – commentano i consiglieri e le consigliere Pd. Così non è stato, neanche in occasione dell’ultimo consiglio comunale. Così come è stato deciso di gestire questo percorso in fretta e furia, senza coinvolgere minimamente i gruppi di minoranza, che nel giro di due giorni hanno scoperto di dover partecipare a un consiglio comunale così importante. Sarebbe bastato poco, visto che quella del colosso Iren è una vicenda che parte da lontano e che è frutto del lavoro di chi prima di Pardini ha guidato Lucca nei passati 10 anni, ben prima della campagna elettorale e delle elezioni. Eppure nonostante il metodo censurabile non abbiamo voluto far mancare il nostro sostegno. Con la vicenda di Iren, infatti, va a chiudersi l’esperienza Daneco, il socio privato portato a lucca oltre 20 anni fa dal centrodestra: che in tutto questo tempo si è segnalato non solo per non aver dato alcun contributo positivo alla vita dell’azienda o per le vicissitudini anche di rilevanza penale di alcuni suoi esponenti – che chi oggi sta in maggioranza ha di volta in volta attribuito all’azienda e alla parte pubblica -, ma anche per la situazione di imbarazzo dal punto di vista bancario in cui ha messo Sistema Ambiente”.
“Viene da chiedersi – se le cose stavano così male come la destra raccontava – come mai una società come Iren oggi abbia scelto Sistema Ambiente portando in dote ben 2.4 milioni di euro per una concessione alla quale residuano solo 6 anni. Il motivo è semplice ed è sotto gli occhi di tutti: Sistema Ambiente è una realtà sana e solida; Lucca è una città capoluogo con una percentuale di raccolta differenziata ben superiore all’80 per cento, virtuosa non solo in Toscana ma anche rispetto a molte città che stanno al di sopra del Po”.
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