
(AGENPARL) – ven 21 aprile 2023 Da CISL Roma Capitale e Rieti
CGIL CISL e UIL incontrano i Commissari di Expo 2030 ROMA.
“Si è concluso nel pomeriggio l’incontro tra la delegazione CGIL, CISL e UIL ed i componenti del Bureau International des Expositions presenti a Roma per la visita ispettiva finalizzata ad Expo 2030.
Un’audizione e un confronto con i commissari dell’organismo che a novembre del 2023 dovrà decidere, appunto, quale tra le quattro città candidate tra Roma, Odessa in Ucraina, Busan in Corea del Sud e Riad in Arabia Saudita si aggiudicherà l’Esposizione Universale”. Così, in una nota, Natale Di Cola, Enrico Coppotelli e Alberto Civica, rispettivamente segretari generali di CGIL di Roma e del Lazio, CISL di Roma Capitale Rieti e UIL del Lazio. “La portata economica dell’evento stimata, in caso di aggiudicazione, – continuano- è pari a 50,6 miliardi di euro, con investimenti per 5,8 miliardi (2,1 miliardi per l’inclusione, 3,4 per la sostenibilità, 313 milioni per l’innovazione), la nascita di 11mila imprese e la creazione di 300mila posti di lavoro.
Nei tre interventi, suddivisi tra CGIL di Roma e Lazio, CISL Roma Capitale e Rieti e UIL Lazio, si è ribadita la qualità delle relazioni sindacali ma altresì la necessità di trasparenza, legalità, sicurezza, per rispettare i cronoprogrammi per expo 2030.
Roma ha i suoi enormi asset produttivi e sociali, ma anche i suoi ampi margini di sviluppo da poter raggiungere che associati al Giubileo e alla candidatura ad Expo 2030 potrebbero cambiare davvero il volto ed il modello di sviluppo della città e di tutta la Regione. Bisogna partire dalla prossimità collegando, in un disegno organico i Patti territoriali per lo sviluppo, partecipati dai sindacati, che creino le condizioni di una adeguata messa a terra delle risorse. Vuol dire collegare le risorse ai bisogni reali delle comunità e della qualità del lavoro.
Con Expo, le lavoratrici e i lavoratori di Roma, le cittadine e i cittadini, le pensionate e i pensionati potranno e dovranno avere le opportunità per un grande investimento sulla formazione e le competenze, specialmente digitali.
Sul tema della sicurezza, abbiamo delle relazioni molto avanzate e la sottoscrizione del Protocollo sulla Sicurezza sottoscritto con Expo nei mesi scorsi va nella giusta direzione.
È essenziale governare insieme il cambiamento, con interventi concertati e organici che innovino anche le relazioni industriali verso modelli sempre più forti di democrazia economica.
CGIL di Roma e Lazio, CISL Roma Capitale e Rieti e UIL Lazio sono fiduciosi di avere tutte le caratteristiche sindacali per rendere questa opportunità un concreto benessere per il mondo del lavoro.
Siamo orgogliosi di sostenere la candidatura di Roma ad Expo 2030. Sarà importante, non appena ufficializzata la candidatura, procedere con gli accordi previsti nel Protocollo”.
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