(AGENPARL) – Roma, 20 apr 2023 – “Attaccare una persona che non ha incarichi pubblici ma solo rapporti di parentela con esponenti pubblici è una cosa da TSO. La satira può avere come bersaglio dei personaggi pubblici ma con il fine ultimo di far ridere, sorridere, riflettere o attaccare qualcuno; invece la vignetta in questione fa soltanto piangere. Sono vicino al collega Francesco per gli attacchi che da tanto, troppo, tempo lo vedono oggetto. Sono ancor più vicino ad Arianna, che paga la sola ‘colpa’ di essere sorella della Presidente del Consiglio e moglie di un ottimo Ministro. Do un consiglio al direttore del Fatto: prima di pubblicare una vignetta, perlomeno guardala e chiediti il perché dovrebbe essere pubblicata. Perché se la condividi, poi ne diventi responsabile. Io forse sono tra quelli che non capisce le battute, come dice lui, ma lui sicuramente non capisce la volgarità né il suo limite”.
Lo afferma il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.