(AGENPARL) – gio 20 aprile 2023 FDI. SENATORI FDI: SU VIGNETTA FATTO ORDINE GIORNALISTI INTERVENGA
“La vignetta del Fatto su Arianna Meloni fa schifo. Chi osa parlare di satira si sbaglia di grosso e come al solito da sinistra non si levano voci, soprattutto dal mondo femminista, a difesa di una donna vittima di un così volgare attacco. Al ministro Lollobrigida e ad Arianna va tutta la mia solidarietà”. Così il senatore di Fratelli d’Italia Giampietro Maffoni, mentre il senatore Ignazio Zullo sottolinea che “la vignetta ‘satirica’ pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano è indegna e supera il limite della decenza. Si tratta di offese gratuite che non è possibile tollerare. Quanto accaduto è disgustoso e offensivo nei confronti di una donna e di una madre. Arianna Meloni, sorella del nostro presidente del Consiglio, ha ricevuto un attacco inconcepibile per una nazione civile. Spero che l’ordine dei giornalisti prenda al più presto provvedimenti disciplinari per sanzionare l’autore di questo atto disgustoso”.
Per il senatore Nicola Calandrini, in particolare “la democrazia si basa sulla libertà di pensiero e la satira ha rappresentato, storicamente, uno strumento estremamente importante per criticare un potere in altro modo attaccabile. Nulla di tutto questo si ritrova nella vergognosa vignetta apparsa oggi su Il Fatto Quotidiano. Siamo di fronte a un attacco personale, di basso livello, che avvelena gli animi. Le dichiarazioni del Ministro Lollobrigida possono essere legittimamente criticate se lo si ritiene ma non è accettabile che dalla critica ragionata si passi ad attaccare o irridere le persone, coinvolgendo in questo caso anche i familiari di un ministro della Repubblica. Mi auguro che il direttore Marco Travaglio, che pure avrebbe dovuto controllare prima della pubblicazione, prenda le distanze da quanto accaduto”. Infine per il senatore Raoul Russo: “E’ grave che non ci siano limita alla critica politica. Non ci si può trincerare, infatti, dietro il diritto di satira quando si diffondono messaggi volgari e violenti come quello apparso stamattina su Il Fatto contro la moglie del ministro Lollobrigida. La mia piena solidarietà a lui e alla sua famiglia per un attacco gratuito e vigliacco, che nulla a che fare con il diritto di critica”.
________________________