
(AGENPARL) – gio 20 aprile 2023 “L’esclusione dei sindacati dei Vigili del Fuoco e della Polizia, dalle audizioni per il Documento di Economia e Finanza 2023 e la mancata previsione di stanziamenti per il rinnovo dei contratti collettivi e dei provvedimenti negoziali per i Vigili del Fuoco e della Polizia lo riteniamo un episodio grave. Da una parte, si chiedono continui sforzi al personale in divisa per rappresentare al meglio il Paese, dall’altra invece non vengono prese in considerazione le richieste in ambito di retribuzione che da diversi mesi vengono fatte”. Così in una nota Fernando Cordella Presidente del Sindacato ANPPE Vigili del Fuoco.
Le retribuzioni dei Vigili del Fuoco, dei poliziotti e dei militari non risultano al passo dell’inflazione, avendo registrato, in questi ultimi anni, una perdita del potere d’acquisto di stipendi e salari ben oltre il 10%.
In campo previdenziale, il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è ancora in attesa del allineamento degli stipendi e delle pensioni alle altre Forze dell’ordine, in particolare non si è data applicazione all’armonizzazione di trattamento di quiescenza tanto acclamata nella passata legislatura, inoltre servono maggiori tutele e garanzie degli infortuni e delle malattie professionali.
Aspettiamo – conclude Cordella, una risposta chiara e celere da parte dell’ attuale Politica, che nel passato ha sempre dimostrato una grossa attenzione per il Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico.