
(AGENPARL) – lun 17 aprile 2023 TRACHITE VENETA DAVANTI AL PALAZZO QUATTROCENTESCO DEL SALE-BALBO. AL VIA, DA OGGI, L’INTERVENTO
Ferrara, 17 apr – Iniziano oggi, con le operazioni preliminari all’avvio del cantiere, i lavori di rifacimento, in pietra naturale, dei marciapiedi di via Borgo dei Leoni, nel tratto compreso tra il palazzo quattrocentesco Del Sale – Balbo e palazzo del Tribunale. Durante i lavori, della durata stimata di quattro settimane (salvo imprevisti e condizioni meteo permettendo), sarà garantito il transito veicolare a senso unico e non sarà possibile parcheggiare nell’area interessata. Gli interventi sono stati concordati con la soprintendenza e riguarderanno il rifacimento del solo marciapiede dal lato dei due palazzi, che è fortemente ammalorato e attualmente ha una pavimentazione in conglomerato bituminoso. Sarà ricostruito con lastre di trachite veneta, con lavori a cura della ditta Paving stone s.r.l. di Trento.
Come fa notare l’assessore Andrea Maggi: “Si tratta di una particolare finitura di pregio che, d’intesa con la soprintendenza, abbiamo previsto a completamento di un intervento già realizzato e che ha migliorato notevolmente l’accessibilità e la qualità estetica e funzionale dei marciapiedi in una via centralissima, storica, commerciale e di connessione con il tribunale e con diversi edifici e che conduce a parco Massari e al celebre Quadrivio”.
La pietra naturale veneta ha caratteristiche peculiari, non solo estetiche, è infatti di grande qualità, molto resistente, adatta per gli esterni, ha proprietà antisdrucciolo ed è particolarmente indicata per le ‘finiture’ urbane di aree di particolare pregio storico e artistico.
L’intervento integra e completa il rifacimento dei marciapiedi – conclusosi a fine marzo – di via Borgo dei Leoni, da piazzetta Combattenti a corso Porta Mare. In questo caso il vecchio conglomerato bituminoso ha lasciato il posto al cemento, cosiddetto, ‘spazzolato’. Per la loro realizzazione, su entrambi i lati della carreggiata, gli operai hanno effettuato preventivamente uno scavo, rimuovendo il materiale vecchio, quindi hanno posato lo stabilizzato, una rete metallica e hanno steso il manto, lavorato poi con una speciale spazzola.

