
(AGENPARL) – sab 15 aprile 2023 UCRAINA, BARBERA(PRC): “TRA VICENZA E UDINE, LUGUBRE SFILATA DI CANNONI D’ARTIGLIERIA”
“In queste ore stanno rimbalzando sui social media, accompagnati da commenti allarmati, foto e video che riprendono un lungo e lugubre convoglio ferroviario di diverse decine di mezzi militari cingolati che sarebbe transitato ieri in diverse stazioni ferroviarie, tra Vicenza e Udine. Tra i mezzi cingolati sono riconoscibili gli inconfondibili obici semoventi M109, mezzi di artiglieria di produzione statunitense, ricevuti dall’Italia nel 1964 e utilizzati fino al 2005, prima di essere sostituiti con mezzi più moderni e sofisticati dal punto di vista tecnologico. E’ facile immaginare che tali mezzi cingolati siano destinati proprio all’Ucraina nell’ambito degli aiuti militari deliberati nei mesi scorsi dal nostro Parlamento. E’ una vergogna che il nostro Paese, in sfregio all’art. 11 della Costituzione e contro la maggioranza dell’opinione pubblica, stia contribuendo attivamente al conflitto in Ucraina con l’invio di armi che hanno ben poco di difensivo. Quegli obici di artiglieria non vengono usati solo contro obiettivi militari, ma anche contro civili inermi, come è stato ampiamente documentato nelle stragi che si sono consumate nei centri abitati controllati dai militari russi. E’ ora di dire basta all’invio delle armi e al coinvolgimento dell’Italia in questa guerra sanguinosa, per contribuire a costruire finalmente una soluzione di Pace. E’ evidente, dopo oltre un anno di guerra che, dopo oltre un anno di guerra, il negoziato sia l’unica vera via d’uscita per risolvere il conflitto in Ucraina”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista.