(AGENPARL) – gio 13 aprile 2023 Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano
[Lavori Consiglio: Alloggi per forze dell’ordine – 2, Acqua bene prezioso – 2](https://r.news.siag.it/tr/cl/azh00ZMiuaiwJ58iNgpjDxdw5pxQ0nZ_iEyeLMjYvhfh85b9ue2ddnVeMmXFZc768lBgzyP0Lf4QuRMSBii9ylXk6cUf0N8F–hJ8FOANrcUVk-yDkYCLbmu9H9_890RfAEHkDGj4u16FckUYJM1PEVBbrIqcp26ns2rlJ5ouIMUXSSVsS874IS3KbgpQEyd9euRhn6lLpfrBUKvcVDHRXhDTxGdMjNuW2KrqgtQ7zdm8fhsBsIQ3z3D1_sP-qH23zr62vKjOL_oRRWWByYe4KTy-dUr-QGzB5vNd4P6blQ)
Consiglio -Mozioni di Fratelli d’Italia/SVP, Enzian/SVP.
È ripresa questa mattina in Consiglio provinciale la trattazione, iniziata [ieri](https://r.news.siag.it/tr/cl/2ARwIbaKl42ddzEWuFgYwamOOMxK3ZwhBG9gLt0Vwi3GIMHkjGYp4Q8vyj55eXbv6W6Fp2RML2b31-CLt-4EHqv5g24upyoc_xlq3jSTF8PlZYDGj1EQadP68h16qFf0z5zdY4iwU7xPyfJ6S-rPzz_yWZFR-r_hv7wPt7u5iOoxqDnsOHKgUpiQzXpU2486s1Gkv44ZJDSh4koNEfENeA0xsoz5fhRiYR6h2gkA6Z2X-0hGdInyDMpm9L_BG8dehZ92ZrQKm4Yy6hdCbkO4Au58wl6KKnCM1TR6eIF-3qNHKMkJUgKaSe3YiuJFzUTTUTsjWM8YcdeiWb5jbf10vPyOUajJfRd_gw), della [mozione n. 680/23:](https://r.news.siag.it/tr/cl/amTqQ6oWd4xW7kFue8BO3GthukZstPWHsxqNVPp6aGENB38x_QStgr9o8kip8pwlHOm82M5FCphNu1CqgzpNf3OTNcHYifl4gbY_WInp1AtSjg8onJx4jd8dATWWctZAt6EHfRxJvyeoBQ3x9IrrGpeaTv-K5w-PqbQCbC1C1jM2WyA6lI77rrL_s3G8XOT14z3LZpglXHOIhrYlLUQYQLt0YZ18ExmA3858P1n6oP0T0LZiQhhIz1TqDNWMzHfpFW5UFnCYKXw2cKIbVYkE1Mw8Gehj_DJHG_nCT10kS_N6p4PeUgzSlD9HjysAdBdwZaOsNMTyf4W6gNalPSaZmZvCVYHmcj_7gBZnlY_ZOV3R4V3dYwkULDqloBFqg5nqK-bGdvCLlrE) Supporto abitativo e per l’utilizzo della rete del trasporto pubblico a favore del personale delle forze dell’ordine, delle Forze armate e della protezione civile (EMENDATA), con cui Marco Galateo (Fratelli d’Italia) chiedeva di invitare la Giunta (1) EMENDAMENTO COFIRMATO da Magdalena Amhof, SVP, ) ad impegnarsi per far sì che una parte degli appartamenti costruiti in cambio delle ex proprietà del demanio militare fosse temporaneamente messa a disposizione del personale delle forze di polizia, delle forze armate e della protezione civile, e (2) (punto dispositivo originario, non compreso nell’emendamento) a ripristinare e, ove possibile estendere, la gratuità dei mezzi di trasporto sulla rete pubblica provinciale per gli appartenenti alle forze dell’Ordine, alle forze Armate e ai corpi di Protezione civile in particolare lungo il tragitto casa-lavoro-casa.
Secondo Diego Nicolini (Movimento 5 Stelle), andava detto che la crisi abitativa non riguardava solo le forze dell’ordine, ma tutta la popolazione, soprattutto i giovani: si doveva evitare una guerra tra poveri, anche perché le forze dell’ordine avevano giá sufficienti alloggi, per esempio ce näerano vuoti in via resia a Bolzano. Su questo punto però avrebbe votato a favore. In quanto all’uso dei mezzi pubblici, si era sorpreso delle restrizioni introdotte a suo tempo dalla Giunta, in tutto il resto d’Italia chi era in divisa poteva viaggiare gratis sui mezzi di trasporto, anche se il dovere di eventuale intervento in caso di eventi criminosi spettava a tutti i cittadini: anche in Alto Adige tale esenzione doveva essere estesa a tutti coloro che portavano una divisa.
Ulli Mair (Die Freiheitlichen) ha evidenziato che non tutti i cittadini hanno il coraggio civile di intervenire, a fronte di certe realtá in alcuni mezzi di trasporto pubblico, che scoraggiano anche le forze dell’ordine. Anche lei si era stupita che qualche settimana fa questa possibilità fosse stata tolta, e riteneva opportuno che tutte le forze dell’ordine potessero viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico, anche perché la loro presenza dava sicurezza, soprattutto a donne e giovani. era favorevole anche al supporto abitativo, anche a fronte del dato di fatto che in passato non sempre era stato possibile fornire alloggi a Carabinieri e polizia, mentre c’era bisogno di più personale delle forze di sicurezza e gli alloggi di servizio, contrariamente a quanto detto da Nicolini, non bastavano.
Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha chiesto chiarezza sull’ultima versione – emendata – della mozione, aggiungendo che in Alto Adige il problema degli alloggi militari era spesso in discussione, ma bisognava chiedersi se si era tenuti a costruire per i famigliari dei militari, provenienti anche da fuori, mentre gli stessi sudtirolesi avevano difficoltá abitative. La Polizia otteneva mezzi sufficienti dal Ministero della Difesa. I terreni di cui si trattava erano terreni rubati, espropriati illegalmente durante il fascismo, e riacquistati ad alto costo trattando con lo Stato italiano. Gli alloggi inoltre venivano dati in parte a terzi. Piuttosto che dare alloggi alle forze dell’ordine di cui era competente lo Stato, bisognava pensare a una forza dell’ordine provinciale.
Peter Faistnauer (Perspektiven Für Südtirol) ha ricordato che nel 97 faceva parte delle Forze dell’ordine come allievo ausiliario carabiniere, e viaggiava da vipiteno a Torino ma aveva sempre pagato il biglietto, e chiesto da quanto questa possibilitá era gratuita. Ha chiesto poi che ne era dei posti nelle forze dell’ordine messi a disposizione per gli altoatesini, a fronte di arrivi dal sud con attestati sospetti di bilinguismo: ossa si faceva per garantire un accesso ai giovani locali interessati a questa carriera? In questo caso non sarebbero serviti alloggi.
La seduta è quindi stata sospesa per una riunione di maggioranza su richiesta dell’ass. Massimo Bessone.
Al rientro in aula, Magdalena Amhof (SVP) si è riferita alle affermazioni di Knoll sottolineando che si costruisce per chi abita qui tramite l’IPES, che nella mozione originaria si prevedevano corsie preferenziali proprio nelL’IPES, ma questo non lo si era voluto. I collaboratori delle forze dell’ordine dovevano risiedere nelle aree predisposte acquisite dal Ministero. In quanto agli alloggi liberi a questo scopo, non dovevano esser usati per scopi turistici ma per le forze dell’ordine. In merito ai mezzi di trasporto, vedere una persona in uniforme a bordo dava sicurezza Amhof ha ringraziato Galateo per la disponibilità, e aggiunto che si desideravano anche le firme dei colleghi della Lega e di Forza Italia.
Massimo Bessone (Lega Salvini Alto Adige Südstirol) ha appoggiato la mozione, ricordando le lamentele di un controllore sul treno che aveva detto che il lavoro era sempre piú duro e ci si sentiva poco tutelati. Tramite accordi con il demanio militare, ha aggiunto, si costruivano alloggi per i militari in cambio di aree militari in disuso: nei suoi 4 anni da assessore si era confrontato con 4 Ministri della difesa chiedendo di poter usare alloggi militari sfitti, come esistenti a Bressanone, per far sí che Polizia e Carabinieri potessero avere un alloggio, senza rivolgersi sul libero mercato. era giusto agevolarli, anche per questo aveva firmato la mozione.
Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha chiesto di chiarite se si parlava di forze dell’ordine o della polizia: i testi italiano e tedesco erano diversi. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha chiarito che ci si attivava a mettere a disposizione temporaneamente delle forze dell’ordine degli alloggi costruiti in cambio delle ex proprietà del demanio militare. Il relativo personale, all’inizio, faceva davvero fatica a trovare un appartamento, anche per via di stipendi non alti. In quanto alla citata protezione civile, lui intendeva quella provinciale, il cui fabbisogno ovviamente era più limitato. La presidente Rita Mattei ha confermato che della mozione faceva parte anche l’originario punto (2).
In replica, il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha annunciato voto favorevole alla mozione, al fine di attivarsi per mettere tali alloggi a disposizione delle forze dell’ordine. A Faistnauer ha riferito di un corso per aspiranti sottufficiali e carabinieri bilingui, annunciato due settimane fa anche sul sito della Provincia, e ribadito che era difficile per i partecipanti ai vari corsi di formazione e concorsi e per il personale che arrivava trovare un alloggio. Egli aveva chiesto al Ministero degli Interni di parlare di questo con l’Esercito, la mozione andava nella stessa direzione. Opportuno era anche l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto, perché il personale delle forze dell’ordine entrava in servizio anche se in civile. sarebbe stata emessa un’apposita circolare esplicativa. Marco Galateo (Fratelli d’Italia) ha accolto la proposta di Kompatscher di sostituire “impegnarsi” con “attivarsi”, e specificato cosa intendeva con forze dell’ordine. Ha fatto riferimento al DPR del 2010 che aveva introdotto la gratuità dei trasporti per öle Forze dell’ordine e i militari. Avrebbe preferito, ha aggiunto,m la disposizione che si riferiva agli alloggi IPE, ma aveva ben accolto la proposta con il riferimento alle aree dismesse, anche perché tra il Ministero della Difesa e quello dell’Interno non era possibile lo scambio del patrimonio, e quindi l’assegnazione degli alloggi. La mozione rispondeva all’esigenza abitativa delle forze dell’ordine attraverso proprietà che passavano dal ministero della difesa alla provincia, che costruiva in cambio unità abitative. Tutte le persone che avrebbero aderito al progetto non avrebbero intasato le graduatorie IPES. Galateo ha infine apprezzato il lavoro di squadra fatto, ringraziando Amhof, Bessone, Kompatscher e tutti coloro che avevano lavorato al testo conclusivo. Nel punto (2) forze di polizia è stato sostituito con “forze dell’ordine”. La mozione votata con votazione nominale è stata approvata con 25 sì, 2 no e 4 astensioni.
Si è tornati quindi all’esame della [mozione n. 694/23:](https://r.news.siag.it/tr/cl/9aRAIegR344zAhBpHoPdmLjN-_Oqb3sLt8ssie4ElaEN9QfXzHOwDQJ7y5V3hvau__aIF35xm4NbgIBJjp05dooHWVUFQaU44G64cPBAlPCAz6NN_893nDVD-BcEfJroMUMwNld6SAl4B2i6_XahPlwLErAknjqiW6GGHk1kjxnUMWK_F9Fjlyt5_-vwQpS5h9e7v_Ehij2cKl2mxEbEuBt5NnqeLM_zB40-Ue5KQp74TlJCWog4D9SobL3jgcO04OsfC2ya-0nfg4NEI-dGg5rnCvmxqfJoVOD0V5D4lWwMiK6kOYaeTGcMkN8v0kbzGZz52w-AC23rPw8dHBwRsXlP0e3Hn0QI4yvwg7jKcJf7iZxKnksOrBFpq3oQJSGtCpYaSkLHZHA) L’acqua è un bene prezioso, giá avviata [ieri](https://r.news.siag.it/tr/cl/KWOtOjDBSRVRwY-E5OKZPA4INMMNiAeAczn643VuRuxUCdPZF94LV_JMwMTDTm-2xHvACONvSqtMGuPJSzAUNhvXhAtLJBLRsqJm1BrCiRSJrm42oOGtHjWHngg0GemW8YpX7OBnWVRjRf7kqTeFoDk119nm6zf4K2wmYoPgHT5b_8q5ktBNfx5Hy9RF7xIKbCadIya0GGy_rXJX4l-1fEErM0T8fazV3nCFymOHrlt08DvvNSy84oqrtCH0Z7tP542ZMD-l9OjkPRTsfv09G7lgmHUAPZi0rRiJpyUQyHoRUEOHIba4XlDQniMU4Qr1_lGqIkMuEYvbARmS4QhuyJDXWczE8WD6rw). Il presentatore Josef Unterholzner (Enzian) ha presentato un emendamento sostitutivo co-firmato da Gerhard lanz, al fine di impegnare la Giunta (1) a sensibilizzare la popolazione tramite una campagna affinché utilizzi l’acqua in modo accorto e parsimonioso (2) a verificare alla luce dei frequenti episodi di pioggia intensa fino a che punto la raccolta dell’acqua piovana in cisterne e pozzi perdenti possa evolvere verso il modello della “città spugna”. La mozione è stata votata per parti separate: respinte le premesse con 6 sì, 16 no e 8 astensioni, il punto (1) e il punto (2) sono stati approvati all’unanimità (rispettivamente con 30 e 27 sì).
(continua)
(Autore: MC)
[Lista completa dei comunicati](https://r.news.siag.it/tr/cl/1lIj0gaGN0LgVF2UFOXD_l7OyipN-U5eup9cGDvotHHUd6z0BlaaVPM9nsr8XVnFbVvU9oUzgXFEhtkD_BQSiwHGa9y2-Bgdi0Suh30VNQPJKniWKV0MVpM7L31WkDFia4kaHNlUgwZC9ZyWcNkibsDbGiukYRdxyVH-hAkH-xDBSfASZTZwTzPnQkRe7Qlh-IdxZi3Qtmg-nra702sw6084dpSGKxNe7zkmi-l5xiB0qm9aa4g4aYg8ED3DnXsVrE0dQY8zbXJnJkz-)