(AGENPARL) – mar 11 aprile 2023 Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano
[Lavori Consiglio: Interrogazioni su temi d’attualità – 2](https://r.news.siag.it/tr/cl/C6IWxELFodBey_TAJMUid380JQeYbvJx0V9YYLjjlyThzM04Rvq6YqSOG3YZHigiVB_W2YDNTlNRbOTOvlWsOP_bsjgM9MnsH44pnRgukVSUI5cZYD_OJTQQcpSO2pA2tEalWr5lEh5XTNTVTbypSYM8fTUhmvey3IZcRnkhnApwpuJ4_aU-phCtKbd2Wm74fZOBl4AV-NfNGVbgt6FXXmUL8MLkKPk053FJ1kXa4KNeZvgkRi4iR6KWory6Z-0dA71wpAckwK2ETlswvCkZ8ME5f700hdm5RkUf_p4pMag)
Consiglio -Poste da consigliere e consiglieri alla Giunta provinciale, riguardavano l’appartenenza linguistica dei bambini della scuola dell’infanzia, la conferenza Destinazione paesaggio, poste italianissime, rifornimento di acqua potabile pro-capite, interventi contro la siccità, circonvallazione di Chienes, ripetitore a San Giacomo di Laives, conferenza destinazione paesaggio, provenienza degli alimenti, marchio di sostenibilità, scolaro picchiato sul bus. Lo spazio riservato alle interrogazioni su temi d’attualitá è terminato.
Considerando che una precedente interrogazione (nr. 2399/22 “Tedesco alla scuola dell’infanzia italiana” – 13/12/2022) volta a conoscere la situazione della lingua madre (o parlata prevalentemente) dei bambini e delle bambine iscritti/e alle scuole dell’infanzia di lingua italiana e tedesca, gli assessori competenti Achammer e Vettorato non avevano risposto con i dati richiesti invocando -senza dettagliarle– le normative privacy che impedivano tale rilevazione e che pochi giorni dopo, dati analoghi, riguardanti le scuole primarie, erano stati comunicati a mezzo stampa, e considerando che alla ulteriore richiesta di precisazione, da lui posta, gli uffici dell’ass. Vettorato, non avevano dettagliato gli estremi della legge sulla privacy che impedivano di fornire i dati richiesti nell’interrogazione, Sandro Repetto (Partito democratico – Liste civiche) ha chiesto come fosse possibile che in questi giorni sui media fossero apparsi dati che parlavano del 36% di bambini di madrelingua tedesca iscritti alle scuole tedesche, nonostante le leggi sulla privacy non permettessero di rilevare il dato, se a normativa privacy veniva utilizzata in maniera differente tra scuola dell’infanzia e scuola primaria, se la privacy veniva invocata quando a chiedere i dati era un consigliere provinciale di opposizione e non un’assessora comunale di maggioranza. L’ass. Giuliano vettorato ha risposto che la normativa sulla privacy è molto chiara e che l’Intendenza scolastica italiana non aveva dato alcun dtao alla stampa, che la normativa non era diversa tra scuole del’iinfanzia e scuola primaria, e in merito alla terza domanda ha ribadito che la scuola italiana non aveva dato alcun dato. Repetto si è dispiaciuto dell’assenza dell’ass. Achammer, che avrebbe potuto rispondere alla terza domanda.
Il 24 marzo 2023, presso il Noi-Techpark di Bolzano, si è tenuta una conferenza internazionale intitolata “Destinazione paesaggio”: Peter Faistnauer (Perspektiven Für Südtirol) ha chiesto quali incarichi esterni erano stati commissionati per lo svolgimento di questo convegno, quali compensi o rimborsi spese erano stati concessi ai relatori esterni e il relativo elenco dettagliato, per quali motivi non era stato possibile un collegamento online alla conferenza, se ci sarà la possibilità per le molte persone interessate che non hanno potuto essere presenti di vedere una ripresa della conferenza online. L’ass. Maria Hochgruber Kuenzer ha chiarito che la conferenza era stata organizzata dopo la seduta congiunta dei tre Consigli di Trentino Alto Adige Tirolo, in seguito a una delibera approvata nel 2021 ad Alpbach che prevedeva appunto una conferenza in dialogo con diversi attori. Segnalando i responsabili dei vari aspetti organizzativi, tra cui l’istituto Terra e Ä’agenzia Succus, l’assessora ha citato i 14 relatori, alcuni dei quali non avevano avuto un compenso. La conferenza non era stata trasmessa online per scelta consapevole, al fine di permettere l’incontro di persone dopo due anni di pandemia; il download di vari documenti, tra cui relazioni, era però possibile, così come la consultazione di quanto già pubblicato. Faistnauer ha detto di ricordarsi bene la decisione del Dreier Landtag, che però non aveva previsto costi di 180.000 € o più: ha chiesto quindi quanto avevano ricevuto i singoli organizzatori. Hochgruber Kuenzer ha risposto che si era seguita la procedure di legge e sulla base delle offerte ricevute la Succus era stata aggiudicatrice con 48.000 €, l’Istituto Terra ne aveva rivcevuti 30.000.
Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit), sostenendo che le poste in provincia di Bolzano stanno diventando sempre più italiane e che, secondo un impiegato postale, vengono assunti sempre più italiani dell’Italia meridionale che non parlano il tedesco, il personale locale si sente sempre più spesso costretto a dare le dimissioni, perché viene “trattato come gli schiavi”. Egli ha quindi chiesto quanti dipendenti ha Poste Italiane in provincia di Bolzano? (suddivisi per funzione, ad esempio postini ecc.), quanti di loro provengono dalla provincia di Bolzano, quanti da altre regioni?, quanti sono in possesso di un attestato di bilinguismo, se è vero che ai postini non viene più assegnata una determinata zona di recapito, ma esse vengono spesso riassegnate a postini diversi, quante persone si sono licenziate da Poste Italiane in provincia di Bolzano negli ultimi tre anni. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha riferito che era ancora in attesa di una risposta dalle Poste, cui aveva inoltrato l’interrogazione. Knoll ha replicato che le richieste fatte venivano da lavoratori delle poste, alle cui difficoltà bisognava dare risposta.
L’Alto Adige è attualmente colpito da un periodo di siccità; negli ultimi 15 mesi le precipitazioni sono state costantemente inferiori alla media normale. I bacini di accumulo e i sistemi di irrigazione efficienti diventeranno sempre più importanti in futuro, vista la tendenza, ma il finanziamento diventerà sempre più difficile, soprattutto per i terreni erbosi. Lo ha detto Franz Locher (SVP), domandando quali sono i sostegni attualmente disponibili per i bacini di accumulo e gli impianti di irrigazione e a quanto ammontano, se è prevista in futuro l’erogazione di sostegni per impianti obsoleti che devono essere sostituiti, quanti progetti (numero, ubicazione, capacità, valore) di bacini di accumulo sono attualmente depositati presso l’ufficio competente e quali sono i progetti a lungo termine per prevenire a fronte di eventuali periodi di siccità prolungata? L’ass. Giuliano Vettorato ha sottolineato l’importanza del tema, e letto la risposta dettagliata, che faceva riferimento alle delibere della Giunta che prevedevano sistemi di accumulo al fine di irrigazione, con contributi per manutenzione straordinaria po rinnovo, per migliorare l’efficienza dei servatori. L’ammontare del contributo dipende dal tipo di cultura e di svantaggio; per gli enti pubblici si andava dal 40 all’80%, per i consorzi dal 35 al 65%. La conversione a irrigazione a goccia era un prerequisito per ottenere i contributi per frutteti e vigneti. Attualmente giacevano 10-12 proposte di costruzione di bacini di irrigazione, i cui progetti erano a diversi stadi di valutazione.
Riferendo di segnalazioni da parte dei cittadini residenti a San Giacomo di Laives relative all’installazione di un ripetitore sul lato della pedemontana, sormontato da un faro luminoso molto forte che disturba la vista ed il sonno di chi ha le finestre del proprio appartamento rivolte verso la montagna, Diego Nicolini (Movimento 5 Stelle) ha chiesto chi ha autorizzato l’installazione del ripetitore, se sono stati considerati gli effetti sulla popolazione per l’installazione di tale ripetitore con il faro luminoso nella zona adiacente alle abitazioni, quale ente ha stabilito che in quella zona era necessario questo faro. Il presidente della provincia Arno Kompatscher ha riferito di aver trasmesso l’interrogazione al Comune di Laives: non appena disponibile la risposta, l’avrebbe trasmessa.
In un piacevole messaggio video, l`assessora Kuenzer aveva sollevato la domanda come possiamo riuscire a salvaguardare il nostro paesaggio a lungo termine?, continuando: “A tal fine, stiamo organizzando una conferenza sul tema della Destinazione paesaggio”: lo ha segnalato Andreas Leiter Reber (Die Freiheitlichen), domandando un elenco di tutti i costi, dalla pubblicità, alla realizzazione fino al follow-up della conferenza, chi aveva scelto l’agenzia succus e il Terra Institute e perché, e a quanto ammontano i relativi costi, chi aveva scelto i partecipanti, a quanto ammontavano i compensi concessi alle singole persone, comprese eventuali spese aggiuntive, qual era stato il costo del supporto scientifico della Land Italia srl di Milano e perché è stato commissionato, chi aveva sollevato l’esigenza di istituire il sito con il dominio https://www.destinationlandschaft.it/ e quanto era costata la sua realizzazione, quali mezzi pubblicitari erano stati utilizzati e quanto sono costati, quali erano stati i costi della mostra digitale, chi aveva realizzato gli elementi grafici, i testi e i file di stampa e quanto sono costati, a quanto ammontavano i costi di stampa per i singoli ordini, a chi erano stati commissionati i portachiavi e a quale costo, quali sono stati i costi per l’affitto della sala, le attrezzature tecniche e il personale tecnico, quanto si era speso per bevande e catering, quale impatto concreto aveva avuto la conferenza sulla tutela del paesaggio altoatesino, secondo la Giunta, chi era il target della manifestazione e quali ne erano gli obiettivi, se il formato e i costi della conferenza erano necessari a tale scopo. L’ass. Maria Hochgruber Kuenzer ha criticato che leiter reber avesse utilizzato il termine “Kabale”, e fatto riferimento a una mozione del Consiglio approvata anche da Leiter Reber per un confronto tra esperti a garanzia e conservazione del paesaggio. nella domanda, Leiter reber aveva criticato anche il “wir” utilizzato dall’assessora, definendolo pluralis majestatis: lei intendeva invece tutti i collaboratori; per la consulenza scientifica ci si era affidati alla ditta Land. L’assessora ha poi citato i vari costi e gli incarichi dati. Ha quindi rilevato che il tempo a disposizione era finito, e che il presentatore poteva immaginare che 15 domande avrebbero comportato una risposta molto lunga; e fatto riferimento all’invio scritto delle risposte. Il vicepresidente Josef Noggler ha aggiunto che questo per regolamento sarebbe avvenuto entro 10 giorni. In merito è intervenuto anche il presidente della Provincia Arno Kompatscher, facendo riferimento a un eventuale confronto dei capigruppo sul tema della tempistica. Leiter Reber ha replicato che aveva rispettato la regola dei 1600 caratteri, e che l’assessora aveva perso molto tempo nella prima parte della risposta, senza arrivare al punto concreto. Le domande non erano insinuanti, chiedevano solo voci di spesa. Ha quindi chiesto perché c’era stata la necessità di un sito apposito per la conferenza, dove il download non sempre funzionava. L’ass Hochgruber Kuenzer ha segnalato che questo rientrava in un’organizzazione professionale, che molti documenti erano giá scaricabili e altri in elaborazione, e che i relativi costi erano di 7.000 €.
Facendo riferimento al disegno di legge all’ordine del giorno 122/22, “Indicazione obbligatoria della provenienza di carne, latte e uova nella ristorazione collettiva”, e segnalando che quale Paese di provenienza si indica ITA, UE o in caso di necessiTá “s conosciuto”, Josef Unterholzner (Enzian) ha chiesto quali sono gli intenti dei proponenti con questo aggravio burocratico e quali i vantaggi finanziari per i contadini produttori. L’ass. Arnold Schuler ha fatto riferimento al fatto che i consumatori potevano conoscere l’origine di ció che mangiavano e al rafforzamento di circuiti locali; i, plusvalore per i contadini dipendeva dal fatto che fossero in grado di ottenere un prezzo maggiore per i prodotti.
Facendo riferimento alla recente presentazione, da parte dell’ass. Arnold Schuler, del nuovo marchio di sostenibilità, Peter Faistnauer (Perspektiven Für Südtirol) ha chiesto a chi spetterà il controllo del rispetto dei requisiti collegati a tale marchio da parte delle aziende che lo usano, quanto spesso avverranno i controlli e quali sono i costi annui previsti in quest’ambito. L’ass. Arnold Schuler ha spiegato che il rispetto dei criteri veniva controllato regolarmente da un istituto di certificazione; al momento della domanda, IDM controllava la certificazione; la stessa IDM interveniva anche nel controllo dell’etichetta. Il 25% delle aziende ricevevano controlli di qualità, c’erano inoltre controlli a campione. Faistnauer ha chiesto se erano stati calcolati anche gli sforzi aziendali necessari per i controlli, lass. Schuler ha risposto che essi erano limitati.
Il caso dello scolaro tredicenne picchiato da stranieri su un autobus tra merano e Postal mentre tornava da scuola il 21 marzo scorso è stato al centro della successiva interrogazione, con cui Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) domandava alla Giunta quanti anni hanno gli autori stranieri e quali conseguenze si devono aspettare, quali misure saranno prese affinché gli scolari non abbiano più paura di andare a scuola, se si intende assumere personale di sicurezza che accompagni gli scolari nell’autobus e nei tragitti fermata-scuola e fermata-casa, cosa intende fare la Giunta per contrastare la criminalità degli stranieri tra i giovani, in aumento. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha spiegato che il caso riguardava anche l’amministrazione provinciale, ma serviva la risposta delle forze dell’ordine, pertanto i punti (1) (2) e (3) erano stati trasmessi al Commissariato del Governo. Knoll ha replicato che 23 giorni potevano essere pochi, ma erano molti per la famiglia interessata, con un ragazzo che doveva essere messo in grado di non avere più paura.Ci voleva almeno qualcuno che accompagnasse i ragazzi al bus. le famiglie erano insicure e i bambini avevano paura di andare a scuola: questo era inaccettabile.
Lo spazio riservato alle interrogazioni è terminato. La seduta continua conl’esame dei punti istituzionali.
(Autore: MC)
[Lista completa dei comunicati](https://r.news.siag.it/tr/cl/W73Uvc7DHFiYR2kZLVcXfElCdciJVIhx3Zt9fDsNKpfXN0u8prNBRVEMnjhfxM6kv9qbt7vqbvYwNqtL1XfJQNogM2H1i0rc-vXaW9aCLxCp8c53ru2Keu1pIlU5H0Q8rk3HASlp5WVO18HOKsiLOKSKzhyLuI91nQ4F4WKe4AF71G620U6Q4u8Wiqeh6w-IAQrxl_fDggJ_N2GN48aSrXkI01GxP2wFsG-PcATdewdLFvANblSyUkR9uIgySBfIowaIAXnVO4159E7L)
Realizzazione: [Informatica Alto Adige SPA](https://r.news.siag.it/tr/cl/dRlfqe0fNoajJ4FpfVzWTGbtgtPpnq8KO8cBBoo9MoRjILxw8Kx7mKSEE4LSfXU9auq61pO4Y1V2CAFz0GiX8VKOgywlh_BQXLHN3aX1Pb_XpSVA7h-bTuf55SjyO2eDRXjN8Q2X1uLIptL3WBReD0bStV4ZIbmp15BPA6p-3spDNCVTocjHO9B1KZga_hhBienKjxgB3w)
[CIVIS.bz.it](https://r.news.siag.it/tr/cl/Adrp_h0zJ6KQ84ug9X5I5FKdVQw9mzyX_bMtiXc5oggJ4Kv5LbrL7ZIJwqVTtBi9ehi76MpMEDTbEaE381Xd2HWzaFbAvFrHQkDTsU7z4yeyTZv3GiTKCQM1cHZezxndGMViSz9K3_tuFLN2k1_zC2j2R00gap3tMEtqXaz54W7bjWolOUVf94X72wFLiNJ191BSv2vraNxITQ)
Trending
- Public Schedule – November 7, 2024
- NEWS RELEASE: Second round of polio campaign in Gaza completed amid ongoing conflict and attacks: UNICEF and WHO
- Italia-USA, colloquio telefonico Meloni-Trump, l’obiettivo comune di promuovere stabilità e sicurezza, anche nel quadro dei rapporti con l’Unione europea.
- Hearing of Commissioner-Designate Olivér Várhelyi
- Hearing of Commissioner-designate Andrius Kubilius
- Patrioti occidentali unitevi! I populisti europei salutano la vittoria di Donald Trump e il rifiuto del globalismo woke
- News Release – Toronto City Clerk certifies Ward 15, Don Valley West by-election results
- All Parties in Ontario Legislature Support Extending Per-Vote Subsidy
- Cultura, ‘Arte Firenze’, Museo Bellini sabato 9 Novembre
- CAMERA DEI DEPUTATI: AGENDA DI DOMANI, GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE