
(AGENPARL) – ven 07 aprile 2023 IL COMUNE COMUNICA
venerdì 7 aprile 2023
STAGIONE TEATRALE DI BARI 2022/2023
PRESENTATA QUESTA MATTINA DAB SPRING 23 – DANZAABARI 2023
IN PROGRAMMA AL TEATRO KISMET OPERA
È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, DAB Spring 2023, il cartellone di
spettacoli di danza che si inserisce nella stagione teatrale 2022/23 del Comune di Bari in
collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
All’incontro con la stampa sono intervenuti l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il
presidente del Teatro Pubblico Pugliese Paolo Ponzio e la responsabile programmazione
danza del TPP Gemma di Tullio.
Sono sei le coreografie scelte per la rassegna in programma al Teatro Kismet dal 24 aprile al
14 maggio.
“Nell’ambito della convenzione con il TRIC – ha esordito Ines Pierucci – l’assessorato alle
Culture favorisce la rassegna di danza DAB all’interno del nostro cartellone di eventi al
Teatro Kismet. Accanto alle tante compagnie da fuori regione, siamo particolarmente
contenti di accogliere l’arte di Ezio Schiavulli e il grande lavoro di ricerca di Equilibrio
dinamico. La danza è una forma espressiva che nella nostra città ha permesso a tanti artisti,
ormai di respiro internazionale, di crescere e formarsi.
Nell’augurare buon lavoro al neopresidente Paolo Ponzio, ringrazio il Teatro Pubblico
Pugliese che dall’inizio accompagna la città di Bari in questo percorso di crescita culturale
importante, con il quale stiamo prevedendo l’istituzione di un premio dedicato ai talenti e
alle scuole di danza di Bari, che riceveranno un riconoscimento speciale dal Comune volto a
valorizzare il lavoro di formazione dei danzatori e delle danzatrici di domani”.
“Anche quest’anno siamo soddisfatti di poter supportare il Comune di Bari nella
programmazione, ideazione e organizzazione della rassegna di danza contemporanea – ha
proseguito Paolo Ponzio -. Qual è il valore aggiunto di DAB: ha visto crescere con noi nel
tempo in 15 edizioni, compagnie e produzioni baresi e pugliesi, a cominciare da Equilibrio
Dinamico ed Eleina D. Le prime prove, le sperimentazioni, i confronti con il nostro ufficio
programmazione danza, con Gemma.
Poi il rapporto strettissimo, in cui ci si riconosce e ci si apprezza, con tutti i network di
danza, i premi, le vetrine. Solo per citare gli ambiti più significativi: TPP è partner
fondatore, dal 2007, del Network Anticorpi XL – siamo nel comitato direttivo dall’inizio -,
che con le sue numerose azioni a supporto della danza contemporanea italiana emergente –
prima fra tutte l’annuale Vetrina della Giovane Danza d’Autore – ha promosso e continua a
promuovere anche molti nostri giovani talenti; e ancora, ricordo che il TPP ha contribuito a
ideare e pianificare la NID Platform, attualmente il maggiore progetto del MiC per la
promozione e distribuzione all’estero della danza italiana, realizzandone anche la prima
edizione in assoluto nel 2012”.
Ufficio Stampa
Comune di Bari
http://www.comune.bari.it
IL COMUNE COMUNICA
venerdì 7 aprile 2023
“Con il Comune di Bari lo diciamo per tutte le edizioni, ma è davvero con particolare
orgoglio che presentiamo l’edizione 2023 di DAB_DanzaABari, dopo un piccolo stop nel
2022 e le varie peripezie affrontate nel ‘20 e nel ‘21 a causa della pandemia – ha concluso
Gemma Di Tullio -. Un’edizione rinnovata e addirittura moltiplicata per due, con
appuntamenti sia in questa primavera che nel prossimo autunno, in cui ci sembra di aver
messo insieme un programma rappresentativo dei più interessanti sguardi di autori e autrici
italiani e non solo, che stanno “infiammando” la scena nazionale e internazionale degli
ultimi anni. Un’edizione che, grazie alla sempre forte sinergia col Comune e alla tenacia
dell’assessora Pierucci, ci dà la sicurezza di affermare che Bari è a tutti gli effetti tra le città
italiane più vocate alla danza, soprattutto qui al Sud, a cui sempre più artiste e artisti
guardano come platea privilegiata a cui presentare le proprie creazioni, di fronte a un
pubblico appassionato”.
DAB Spring 2023 si aprirà con i due lavori di Marco D’Agostin, “First Love” e “Best
Regards”. Il primo, con la narrazione in telecronaca dell’autore, è un omaggio allo sci e a
una delle sue icone, Stefania Belmondo, stoica nell’attraversamento e superamento del
dolore che la portò a riconquistare podio e gloria. La volontà e l’amore che vincono su tutto
e gli spettatori ne seguiranno le declinazioni in scena con tanto di neve in sala e una lettera
in busta chiusa sulla propria poltrona. Il secondo, invece, candidato all’Ubu come miglior
spettacolo, è una dedica all’amico e maestro Nigel Charnock, visionario coreografo e
performer morto suicida nel 2012, uno dei rivoluzionari fondatori dei DV8 – Physical
Theatre che negli anni ‘80 aveva contribuito all’espansione dei linguaggi del
contemporaneo, dandogli nuove possibilità di espressioni attraverso le prime esperienze di
videodanza.
Terza coreografia in programma quella di Enzo Schiavulli, “HERES – nel nome del figlio”,
accompagnato da un ricco parterre di coproduzioni internazionali e insignito del Premio
Danza&Danza 2022 come miglior autore e interprete. Il corpo che si affranca dall’egemonia
del padre, nel contesto della società civile, identitario e forte nel racconto di quanto la danza
possa trovare le soluzioni, talvolta le catarsi, ai dubbi e alle confusioni. Chi è l’erede, cosa e
come eredita un figlio dal proprio padre?
Il corpo che libera e viene liberato, il corpo politico, il corpo poetico, il corpo nell’ambiente
natura è al centro del lavoro “Zoè” di Luna Cenere, artista che da sempre lavora
sull’elemento corpo fisico e sul nudo. In scena e geometrie di cinque danzatori nudi di
fronte allo spettatore che quasi non se ne accorge. Certamente non si tratta di una nudità
esposta ed esibita, ma funzionale agli spazi e sempre ritmata in figure che ricordano legami
con il mondo animale e i suoi significati.
Chiudono la rassegna, nella stessa giornata, Eleina D. con “Phobos” in versione short e
l’anteprima di “Welcome to my funeral” della compagnia Equilibrio dinamico. Il primo, con
debutto il 5 maggio a Marsiglia (e in prima italiana il 12 maggio a Putignano, città natale di
uno dei tre coreografi, Vito Giotta), si avvale della coproduzione del Ballet National de
Marseille e KLAP Maison pour la danse. Carnale e magnetico, ispirato ai dipinti di de
