
(AGENPARL) – gio 06 aprile 2023 STRAGE BOLOGNA, M5S: DA SENTENZA CONFERMA SU GRAVISSIMO SCENARIO EVERSIVO
ROMA, 6 aprile – “Nelle motivazioni dell’ultima sentenza sulla strage di Bologna, che ha portato all’ergastolo per Paolo Bellini, sono contenuti nuovi importanti elementi e il rafforzamento di precedenti rivelazioni. Si compiono dunque altri passi in avanti nel faticoso percorso verso la piena verità su quel vile e atroce attentato. La sentenza ribadisce la matrice eversiva e neofascista e fa luce su un secondo livello di mandanti, organizzatori e finanziatori, tra cui il capo della P2 Licio Gelli, rappresentanti infedeli degli apparati di sicurezza dello Stato e anche un ex senatore del Msi. Emerge con chiarezza il ruolo di primo piano di una sorta di servizio segreto occulto. In base alle motivazioni, la strage di Bologna ha avuto dei mandanti precisi, che rendono evidente come quel tragico evento sia nato nel contesto della situazione politica italiana e internazionale e dei rapporti tra estremisti neofascisti e alcune menti ideatrici della strategia della tensione. Parliamo di pagine nere per la nostra democrazia, in cui alcuni esponenti delle istituzioni che dovevano garantire la sicurezza della Repubblica e dei cittadini, erano invece impegnati a pianificare azioni sanguinarie contro cittadini innocenti e a spargere terrore in tutto Paese. È fondamentale svelare e poi far sì che siano conosciuti da quante più persone è possibile questi fatti che hanno infangato e insanguinato l’Italia. Per questo ringraziamo i magistrati, che hanno portato avanti con grande impegno questa difficile inchiesta, e i familiari delle vittime della strage che non hanno mai fatto mancare il loro contributo e lo stimolo ad andare avanti nella ricerca della verità. Lo stesso obiettivo di verità deve essere perseguito per altre stagioni di sangue e terrore consumatesi nel nostro Paese. Ad esempio, il nome dello stesso Paolo Bellini emerge con forza nelle indagini sulle stragi continentali del ’93-94”.
Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.