
(AGENPARL) – gio 06 aprile 2023 SCUOLA, M5S: DATI DISPERSIONE ALLARMANTI MA PER GOVERNO EMERGENZE SONO ALTRE
Roma, 6 apr. – “I dati sulla dispersione scolastica esprimono una fotografia allarmante della situazione della scuola nel nostro paese. Uno studente su sei abbandona gli studi, e i dati in alcune aree soprattutto al Sud sono davvero drammatici. Mentre il governo si preoccupa a giorni alterne delle “emergenze” più disparate, dai rave party ai forestierismi, su questo non dice una parola. Eppure gli 83.000 abbandoni registrati lo scorso anno rischiano di raddoppiare, ma all’orizzonte non c’è alcun piano di intervento. Anzi: in legge di bilancio sono stati programmati tagli per quattro miliardi nei prossimi anni, e la riduzione del numero di dirigenti scolastici potrebbe portare come conseguenza la chiusura ed accorpamento di almeno settecento istituti, con la scomparsa di scuole proprio in quei territori in cui si sono segnalate le maggiori criticità sul fronte dell’abbandono scolastico. Su questi punti nella prossima settimana discuteremo una mozione importantissima, a prima firma di Anna Laura Orrico, che chiede al governo di tornare indietro su queste scelte folli e dannosissime. Fino ad oggi si è parlato di scuola pubblica solo in termini offensivi, dall’umiliazione come metodo educativo fino agli stipendi differenziati tra prof del Nord e del Sud. E si avvicina tetra la scure del progetto Calderoli sulle autonomie regionali, che può essere il colpo di grazia definitivo per il sistema scolastico nazionale. Se c’è un fronte sul quale neppure un centesimo dei fondi del PNRR può essere sprecato è proprio questo. Vigileremo con attenzione massima e saremo al fianco della comunità scolastica per ogni forma di mobilitazione in difesa della nostra infrastruttura democratica più importante”.
Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione alla Camera e al Senato.