
(AGENPARL) – sab 01 aprile 2023 CGIL UIL
SICILIA
COMUNICATO STAMPA
Precari Covid: Cgil e Uil, il protocollo siglato solo da poche sigle è
nullo perché queste non rappresentano la maggioranza dei lavoratori. Si
riapra la discussione e si allarghi al problema complessivo della
carenza di personale nel sistema
Palermo, 1 aprile-“ Il protocollo sui precari Covid, siglato
dall’assessore alla Salute e da qualche sindacato è nullo. Se ragioniamo
in termini di rappresentatività infatti la parte sindacale che non ha
firmato, tante sigle, è la più consistente. E’ dunque il caso di
riaprire la discussione alla ricerca di soluzioni condivise, per i
precari Covid e per l’efficienza del sistema sanitario. Le spaccature
non giovano a niente e a nessuno”: lo scrivono in una nota congiunta i
segretari di Cgil e Uil Sicilia, Alfio Mannino e Luisella Lionti. I due
esponenti sindacali aggiungono : “ La sanità siciliana è allo sfascio.
Tra chiusure di reparti, di Pronto soccorso e di interi ospedali, tra
presidi territoriali dismessi o aperti solo un giorno alla settimana, il
diritto alla Salute sembra sempre più lontano dall’essere garantito.
Specie se si aggiungono le lunghe liste di attesa per le prestazioni
specialistiche, che costringono i cittadini a rivolgersi alle strutture
private o addirittura a migrare altrove per le cure. E’ un quadro
sconfortante che esige la riflessione, il confronto, la ricerca di
soluzioni quanto più condivise a partire dalle questioni che riguardano
le carenze di personale, il vero problema a monte di qualunque
inefficienza del sistema”. Mannino e Lionti ricordano che le rispettive
federazioni di categoria non hanno firmato il protocollo perchè
“sbagliato e inconcludente, con contenuti che hanno scontentato i più
dal momento che non prospettavano percorsi concreti e tempi certi
Riprendere la discussione significa trovare davvero le soluzioni nel
contesto di un ragionamento complessivo sui vuoti d’organico, sulle
prospettive che si apriranno con gli investimenti del Pnrr e con
l’obiettivo di far fare al sistema sanitario regionale un salto di
qualità”. Cgil e Uil, dunque, con i due segretari generali, chiedono la
“riapertura del tavolo, dandogli una prospettiva più ampia, ritrattando
sulla questione dei precari Covid, ma non solo, perché in ballo c’è il
funzionamento del sistema sanitario regionale che potrà essere garantito
solo se si comincia ad investire sul personale secondo un progetto di
ampio respiro”. Mannino e Lionti sottolineano che “polemiche, fratture
sul fronte sindacale, arroccamenti non servono a niente e a nessuno e
non giovano. Si riaprano le trattative- concludono- con lo sguardo
rivolto al futuro”.
2023 dac