
(AGENPARL) – gio 30 marzo 2023 COMUNICATO STAMPA
Xylella: Cia al Governo, subito un commissario straordinario con pieni poteri
e maggiori risorse
Compromesso il 50% dell’olivicoltura pugliese. Serve regia nazionale, la Regione non riesce ad
attuare strategie celeri ed efficaci
Roma, 30 mar – Subito una struttura nazionale dedicata all’emergenza Xylella con pieni
poteri a un commissario straordinario, più risorse e procedure snelle. Questo l’appello di Cia-
Agricoltori Italiani, che lamenta i ritardi burocratici della Regione Puglia, troppo lenta
nell’attuare strategie celeri ed efficaci. Le lentezze riguardano sia l’estirpazione delle piante
infette, sia l’erogazione dei ristori agli olivicoltori. Secondo Cia, la Regione Puglia ha iniziato a
occuparsi del fenomeno Xylella solamente da due anni e l’area infetta, negli anni di immobilità dei
decisori politici, si è man mano allargata: da Lecce ha raggiunto le province di Brindisi e Taranto,
per fare poi ingresso anche nel Barese. L’area interessata si estende, ormai, su quasi 750 mila
ettari ed è compromesso il 50% dell’olivicoltura pugliese.“Alcuni esponenti istituzionali regionali,
negli anni successivi ai ritrovamenti dei primi focolai, hanno preferito dare credito a pseudo
ambientalisti con teorie che nulla avevano a che fare con la scienza -dichiara il presidente
nazionale Cia, Cristiano Fini-. In tema di responsabilità confidiamo nella neo istituita
commissione di inchiesta parlamentare sulla Xylella che ci auguriamo possa portare alla luce
tutto quello che è successo”.
Secondo Cia, il Piano per la Rigenerazione Agricola della Puglia, dedicato alle aree infette,
fu ideato come strumento di finanziamento straordinario, ma si avvale di procedure ordinarie che
non sono in grado di gestire l’emergenza. Al momento le eradicazioni sono in ritardo di almeno
un biennio (sono state recentemente estirpate piante dichiarate infette nel 2021), mentre chi ha
provveduto a eradicare in proprio, è ancora in attesa dei contributi regionali. Per quanto concerne
il sostegno al reddito alle imprese agricole previsto dal Piano, sono stati parzialmente erogati
solo i fondi relativi al 2018, mentre si registrano ritardi inammissibili anche per le risorse destinate
al reimpianto nelle aree infette.
Cia ritiene, dunque, indispensabile un cambio di velocità nel piano di contrasto della
Xylella con la nomina di un commissario che abbia poteri speciali, risorse umane e finanziare
adeguate. “Da parte nostra continueremo a fornire tutta la collaborazione alle istituzioni europee,
governative e regionali e alla comunità scientifica come stiamo facendo ininterrottamente
dall’autunno del 2013, per salvare quello che rimane della olivicoltura pugliese e dell’intera
olivicoltura nazionale”, conclude Fini.