
(AGENPARL) – TRIESTE mer 29 marzo 2023 A Pordenone convegno sul tema, alla presenza del segretario
nazionale della Cisl
Pordenone, 29 mar – Il Friuli Venezia Giulia è una Regione
fortemente innovativa, che sul tema della partecipazione dei
lavoratori all’impresa ha adottato una norma in cui si riconosce
a favore delle imprese la priorità per l’accesso ai programmi e
progetti regionali di contribuzione, incentivazione e
agevolazione finanziaria se adottano un regolamento di
collaborazione voluto dalla Regione stessa.
È questo uno dei concetti espressi oggi in Fiera a Pordenone dal
Governatore del Friuli Venezia Giulia intervenendo al convegno
dal titolo “La partecipazione dei lavoratori all’impresa”
promosso in collaborazione dal Comune e dalla Cisl del Friuli
Venezia Giulia. Alla presenza del segretario nazionale del
sindacato, del ministro per i Rapporti con il Parlamento, il
commissario straordinario della Acc e del presidente di
Confindustria Alto Adriatico, il massimo esponente della Regione
ha posto in risalto ciò che l’amministrazione ha compiuto in
questi anni sull’argomento.
In Friuli Venezia Giulia, con la legge Sviluppoimpresa, è stato
previsto all’articolo 88 la partecipazione dei lavoratori alla
gestione dell’impresa, attuato con il regolamento emanato a fine
dicembre. La disciplina prevede la priorità di accesso ai
programmi e progetti regionali di contribuzione, incentivazione e
agevolazione finanziaria a favore delle imprese che adottano il
regolamento di collaborazione; quest’ultimo dovrà essere adottato
a seguito di accordi stipulati con le associazioni sindacali
maggiormente rappresentative a livello regionale, firmatarie di
contratti collettivi di lavoro applicati nelle imprese medesime o
con le rappresentanze sindacali aziendali o con la rappresentanza
sindacale unitaria.
La priorità di accesso verrà garantita a chi, nel regolamento di
collaborazione, risponda ad almeno due di cinque requisiti. Uno
di questi prevede la redistribuzione ai lavoratori dipendenti di
una quota del profitto d’impresa anche attraverso l’assegnazione
di azioni o titoli equivalenti; l’attivazione di procedure di
informazione e di consultazione dei rappresentanti dei lavoratori
in occasione delle decisioni più rilevanti dell’impresa;
l’istituzione di organismi paritetici, dotati di funzioni
consultive e di indirizzo in materie quali la sicurezza dei
luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori, le pari opportunità;
la presenza di un membro all’interno degli organi di gestione
dell’impresa che sia appositamente eletto o nominato secondo
modalità condivise con le rappresentanze o le associazioni
sindacali; l’accesso dei lavoratori dipendenti al capitale
d’impresa.
Su questa norma c’è stato grande apprezzamento da parte del
segretario generale della Cisl, il quale ha trovato il modo di
operare in Friuli Venezia Giulia in linea con la proposta di
legge di iniziativa popolare che a breve inizierà il suo iter con
la presentazione del testo alla Corte costituzionale, cui farà
seguito la raccolta delle firme per istituzionalizzare la
partecipazione dei lavoratori all’impresa.
ARC/AL/gg
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20230329211159013&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Lavoro:%20Fvg%20all’avanguardia%20su%20partecipazione%20lavoratori%20all’impresa&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Lavoro:%20Fvg%20all’avanguardia%20su%20partecipazione%20lavoratori%20all’impresa