
(AGENPARL) – gio 23 marzo 2023 Paparelli (PD) punta il dito sulla Presidente della Regione: “Solo parole
vuote e propaganda elettorale”
(Acs) Perugia, 23 marzo 2023 – “Si avvicinano le elezioni amministrative
a Terni e la presidente Tesei torna a parlare, con una intervista, anche di
temi che interessano la nostra città, dopo aver portato la sanità pubblica
in uno stato disastroso, a causa delle scelte sbagliate durante la gestione
del Covid. Parallelamente riemergono anche illusioni su cliniche private con
fughe in avanti infondate dal punto di vista normativo che appaiono più che
altro timori elettorali. Il tutto come una cortina fumogena per coprire le
lacerazioni di un centrodestra, anch’esso in disfacimento con un giudizio
negativo al sindaco uscente, al punto di non ricandidarlo, dopo essersi
spartiti il potere nella disastrosa legislatura che si accinge a
chiudersi”: così il consigliere regionale Fabio Paparelli (Pd), “in
merito alle dichiarazioni della governatrice Tesei”, che definisce “Solo
parole vuote e propaganda elettorale”.
“La presidente è tornata a parlare di convenzione con l’Università –
spiega Paparelli – ma non è quella la soluzione in grado di risollevare la
sanità ternana, bensì quella in grado di affossarla del tutto. È
necessario mettere la parola fine alle prese in giro nei confronti dei
ternani che non meritano questo trattamento. La presidente torna a ribadire
che la firma del protocollo d’intesa per la gestione delle aziende
ospedaliere umbre è prossima e che l’obiettivo non è una spartizione ma
la valorizzazione delle competenze e l’attrattività dell’ospedale di
Terni. Affermazioni che le varrebbero il premio di ‘Faccia di bronzo”,
per usare una citazione parlamentare. Come si fa a migliorare qualità e
attrattività cancellando otto strutture complesse? Ricordiamo anche alla
smemorata presidente Tesei quale sia stata la gestione dell’ospedale di
Terni durante il Covid, quando invece di usare l’ex Milizia lo si è
tramutato in ospedale Covid, senza personale e senza investimenti adeguati.
Ricordiamo anche alla governatrice che la cornice di ogni atto di gestione, a
partire dalla rete ospedaliera, dovrebbe essere il Piano sanitario, fermo
invece in Terza commissione, senza che sia stato avviato un percorso di
partecipazione e su cui pende un giudizio fortemente negativo persino della
stessa Università. In questo contesto, la vera soluzione per la sanità
ternana è inquadrare l’ospedale di Terni come un’azienda di alta
specialità di secondo livello, con convenzione universitaria ad hoc a
partire dalla ricerca. Ricordiamo alla Presidente che si sta procedendo in
modo contrario a quanto stabilito dal DM 70 e che le aziende ospedaliere
universitarie non si realizzano con convenzioni ma tramite DPCM, come da
normativa”.
“Senza questo, resta la nuda realtà: i cittadini – prosegue Paparelli –
si trovano a dover fare i conti con un ospedale passato dal 10° al 97esimo
posto nella graduatoria nazionale, in soli tre anni. La presidente Tesei,
quindi, invece che lanciare proclami, deve fare una sola cosa: ritirare la
Convenzione e il Protocollo con l’Università ed aprire un tavolo di
confronto vero con tutti i soggetti interessati, dai Comuni ai sindacati,
dall’Università alle associazioni di malati, per compiere le scelte
migliori per tutelare la salute dei ternani e degli umbri. Anche sulla
vicenda stadio–clinica, la smetta di illudere tutti tra fughe in avanti e
strappi, perché l’iter è quello stabilito dalla legge e certificato dalla
stessa Regione. Il resto sono fandonie e tecniche per distrarre i cittadini
dalla gestione della città negli ultimi anni”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74890