
(AGENPARL) – mar 21 marzo 2023 Comunicato stampa
Digitale. Verso un patto educativo per Milano: al via ciclo di incontri pubblici
Comune di Milano e Milano-Bicocca insieme per un ciclo di appuntamenti sul tema dell’educazione digitale dei giovani
Milano, 21 marzo 2023. Un vademecum per l’accesso sicuro e sano dei minori nel mondo online, scritto sulla base delle esperienze di genitori, insegnanti, educatori milanesi. È l’obiettivo del “Patto educativo digitale della città di Milano”, iniziativa che, promossa dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca e dall’Amministrazione comunale, si apre alla città con un ciclo di eventi pubblici, a cui si potrà assistere presso la Fabbrica del Vapore e in streaming.
Dopo la fase iniziale di confronto che si è svolta a febbraio con insegnanti, genitori e alunni di cinque istituti comprensivi, il progetto, presentato durante la Milano Digital Week dello scorso novembre, entra nel vivo con incontri informativi per condividere gli obiettivi, i risultati della fase esplorativa e il parere di esperti. Con il titolo “Digitale a scuola e in famiglia: ci diamo delle regole?”, nel primo appuntamento in programma sabato 25 marzo alle 10.30 si parlerà dell’impatto del digitale sui minori sotto il profilo sociale e psicopedagogico. Il 29 aprile, alla stessa ora, si esamineranno gli effetti sul benessere e sulla salute, il 6 maggio si affronteranno gli aspetti giuridici e relativi alla sicurezza. Le conclusioni faranno da base per la successiva fase del progetto che, fra maggio e giugno, prevede una rilevazione con un questionario alle famiglie con minori e ai docenti della città di Milano.
«La riflessione sul rapporto tra bambini e bambine e digitale è sempre più attuale, oggetto di dibattito per tutta la comunità educante – sottolinea la vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo -. Gli strumenti digitali sono infatti oggi parte della vita quotidiana anche delle bambine e dei bambini, ed è fondamentale che il confronto pubblico di specialisti e Accademia si apra al dialogo con le famiglie, i genitori, la scuola e le altre istituzioni formative. Nell’ambito del progetto Musa si potranno quindi costruire percorsi per arrivare insieme a proposte educative, strumenti concreti di attività, attenzioni e indicazioni utili sia alle famiglie sia ad educatori e insegnanti.»
«Lo scopo – spiega Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’innovazione e la trasformazione digitale del Comune di Milano – come anticipato nella presentazione al pubblico dell’iniziativa, in occasione della Milano Digital Week, è arrivare a un documento di raccomandazioni sull’educazione digitale di bambini e preadolescenti, scritto in modo partecipato ed espressione dell’intera comunità cittadina. È una esigenza che ci è stata presentata da più parti in città, in particolare da gruppi di genitori. L’idea di partenza è che uno sforzo comune di convergenza su alcune indicazioni e scelte concrete possa aiutare le famiglie, e in generale coloro che sono coinvolti nei processi educativi, per l’ingresso graduale dei figli nel mondo online.»
Suggerimenti sull’età minima per il primo smartphone e per la navigazione autonoma in rete, sui limiti all’uso dei social da parte dei bambini, sulle richieste della scuola per i compiti a casa da svolgere in rete, sono fra gli obiettivi del progetto.
«È sempre più evidente che la digitalizzazione – osserva Marco Gui, docente presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca e direttore del centro di ricerca ‘Benessere Digitale’ – sta rendendo più complesso il compito educativo, a scuola e in famiglia, per i rischi legati all’utilizzo precoce dei dispositivi digitali, in termini sia di sicurezza sia di salute. Molto spesso i genitori si sentono impreparati a questo compito, per mancanza di nozioni tecniche ma anche perché forti pressioni sociali e commerciali rendono difficile fare scelte adeguate, in un contesto in cui a volte tutto sembra inevitabile. Sono già molte le iniziative su questi temi, ma una riflessione veramente collettiva non è stata ancora fatta. Mancano indicazioni su tematiche concrete per supportare le famiglie. Serve uno sforzo condiviso per fare sistema in aiuto dei genitori, fornendo loro indicazioni e strumenti per affrontare una delle sfide educative più impegnative dei nostri tempi. Milano, avanguardia della trasformazione digitale, può guidare l’innovazione anche su questo fronte.»
L’iniziativa è nell’ambito del progetto Musa (Ecosistemi dell’Innovazione) e in particolare risponde ad uno degli obiettivi principali dell’area di intervento (Spoke 6) rivolta a rendere più inclusive ed accessibili le tecnologie innovative ed emergenti.