
(AGENPARL) – gio 09 marzo 2023 È possibile riprodurre anche a scopo commerciale le opere d’arte? Quali sono i vincoli e quali le opportunità?
Se ne parla domani 10 marzo nella sede del GAMC a Viareggio nel seminario organizzato dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest
Viareggio, 9 marzo 2023 – Tema di assoluta attualità e delicatezza, il cui dibattito è aperto è la questione della riproduzione di un’opera d’arte a scopo di lucro e se nel parla nel seminario “L’uso delle immagini delle opere d’arte: i vincoli di legge e il diffuso convincimento della libertà di utilizzo” che si svolge domani (ndr venerdì 10 marzo) alle ore 15 nella prestigiosa sede della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio.
Un’iniziativa che vuole contribuire a diffondere la conoscenza della normativa sul diritto d’autore alla luce della constatazione di come, la stessa, sia scarsamente conosciuta e il contenzioso legale sempre più frequente e in alcuni casi molto oneroso.
È sempre più frequente in una società sempre più social il diffuso e non sempre corretto convincimento circa la libertà di utilizzo delle riproduzioni, sebbene esistano vincoli di legge operanti già da diversi anni.
Il Codice dei Beni Culturali, in realtà, stabilisce in modo chiaro chi abbia il diritto di sfruttare, anche a fini commerciali, i beni che appartengono al patrimonio culturale dello Stato e spesso anche quest’ultima opportunità non è adeguatamente conosciuta e conseguentemente praticata.
In quest’ottica, dunque, la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, tra i primi in Italia a lavorare al fianco delle Istituzioni, ha ravvisato la necessità di proporre questo incontro affinché si affermi una maggiore consapevolezza su questi temi.
“Siamo il Paese che detiene il più cospicuo patrimonio di beni culturali al mondo – ha dichiarato Valter Tamburini, presidente della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest – ed è certamente opportuna la valorizzazione dei diritti di privativa sulle opere d’arte perché queste costituiscono un patrimonio collettivo e ritengo sensato che il loro uso commerciale debba prevedere una giusta remunerazione per chi di quei diritti è titolare. La delicatezza della materia e soprattutto delle responsabilità giuridiche connesse impone, tuttavia, che si affermi una capillare e doverosa opera di informazione. Come Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest abbiamo iniziato a dare il nostro contributo in questo senso e, con legittimo orgoglio, siamo i primi in Italia. Il nostro intendimento è quello di farci promotori presso le altre Camere affinché informazione e consapevolezza si diffondano sui territori. Sarebbe ragionevole, tuttavia, che fino a quando tale consapevolezza non sarà realmente diffusa, fino a quando dalle istituzioni pubbliche non si sarà prodotto il massimo sforzo per veicolarla, si evitasse ogni fervore sanzionatorio nei confronti delle imprese che operano in buona fede onde evitare che si metta a rischio non solo un’azienda ma un intero settore”.
Il programma vede esperti che approfondiranno i temi con un approccio multidisciplinare. In particolare, il Prof. Antonio Leo Tarasco parlerà del Codice dei Beni Culturali e del diritto esclusivo degli enti assegnatari sull’uso delle immagini. Si guarderà alla norma, quindi, non solo dal punto di vista dei vincoli, ma anche con riferimento alle opportunità per rendere economicamente efficiente lo sfruttamento del patrimonio culturale a beneficio delle entrate pubbliche.
L’Avv. Laura Turini tratterà la valorizzazione del patrimonio culturale ai sensi del Codice della Proprietà Industriale che riserva alle amministrazioni pubbliche la possibilità di registrare come marchioe sfruttare economicamente gli elementi che appartengono al patrimonio storico e culturale del territorio. Interessante risulterà l’analisi di alcuni case histories che hanno riguardato importanti opere d’arte e si focalizzeranno i rischi che un imprenditore corre nell’ipotesi di gestione non corretta delle licenze e delle autorizzazioni alla riproduzione di opere d’arte e al loro utilizzo.
L’Avv. Giuseppe Caglia, infine, parlerà del contenzioso legale derivantedall’utilizzo abusivo delle immagini dei beni culturalieindicheràin quale modo la mediazione possa rappresentare una valida soluzione alternativa ai conflitti.
È indubbio che sussista una sorta di tensione che da anni accompagna il tema della gestione del patrimonio culturale e che poggia su distinte visioni del suo ruolo e dell’appartenenza delle opere d’arte all’umanità intera quale eredità culturale. Sarà di sicuro interesse verificare se e quanto tutto ciò abbia inciso nella produzione legislativa sul tema ed ancor più necessario diffonderne quanto più possibile la conoscenza.
Testo Allegato:
-690880-526415003934460-81026000Comunicato stampaÈ possibile riprodurre anche a scopo commerciale le opere d’arte? Quali sono i vincoli e quali le opportunità?Se ne parla domani 10 marzo nella sede del GAMC a Viareggio nel seminario organizzato dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-OvestViareggio, 9 marzo 2023 – Tema di assoluta attualità e delicatezza, il cui dibattito è aperto è la questione della riproduzione di un’opera d’arte a scopo di lucro e se nel parla nel seminario “L’uso delle immagini delle opere d’arte: i vincoli di legge e il diffuso convincimento della libertà di utilizzo” che si svolge domani (ndr venerdì 10 marzo) alle ore 15 nella prestigiosa sede della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio. Un’iniziativa che vuole contribuire a diffondere la conoscenza della normativa sul diritto d’autore alla luce della constatazione di come, la stessa, sia scarsamente conosciuta e il contenzioso legale sempre più frequente e in alcuni casi molto oneroso. È sempre più frequente in una società sempre più social il diffuso e non sempre corretto convincimento circa la libertà di utilizzo delle riproduzioni, sebbene esistano vincoli di legge operanti già da diversi anni. Il Codice dei Beni Culturali, in realtà, stabilisce in modo chiaro chi abbia il diritto di sfruttare, anche a fini commerciali, i beni che appartengono al patrimonio culturale dello Stato e spesso anche quest’ultima opportunità non è adeguatamente conosciuta e conseguentemente praticata.In quest’ottica, dunque, la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, tra i primi in Italia a lavorare al fianco delle Istituzioni, ha ravvisato la necessità di proporre questo incontro affinché si affermi una maggiore consapevolezza su questi temi.“Siamo il Paese che detiene il più cospicuo patrimonio di beni culturali al mondo – ha dichiarato Valter Tamburini, presidente della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest – ed è certamente opportuna la valorizzazione dei diritti di privativa sulle opere d’arte perché queste costituiscono un patrimonio collettivo e ritengo sensato che il loro uso commerciale debba prevedere una giusta remunerazione per chi di quei diritti è titolare. La delicatezza della materia e soprattutto delle responsabilità giuridiche connesse impone, tuttavia, che si affermi una capillare e doverosa opera di informazione. Come Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest abbiamo iniziato a dare il nostro contributo in questo senso e, con legittimo orgoglio, siamo i primi in Italia. Il nostro intendimento è quello di farci promotori presso le altre Camere affinché informazione e consapevolezza si diffondano sui territori. Sarebbe ragionevole, tuttavia, che fino a quando tale consapevolezza non sarà realmente diffusa, fino a quando dalle istituzioni pubbliche non si sarà prodotto il massimo sforzo per veicolarla, si evitasse ogni fervore sanzionatorio nei confronti delle imprese che operano in buona fede onde evitare che si metta a rischio non solo un’azienda ma un intero settore”.Il programma vede esperti che approfondiranno i temi con un approccio multidisciplinare. In particolare, il Prof. Antonio Leo Tarasco parlerà del Codice dei Beni Culturali e del diritto esclusivo degli enti assegnatari sull’uso delle immagini. Si guarderà alla norma, quindi, non solo dal punto di vista dei vincoli, ma anche con riferimento alle opportunità per rendere economicamente efficiente lo sfruttamento del patrimonio culturale a beneficio delle entrate pubbliche.L’Avv. Laura Turini tratterà la valorizzazione del patrimonio culturale ai sensi del Codice della Proprietà Industriale che riserva alle amministrazioni pubbliche la possibilità di registrare come marchio e sfruttare economicamente gli elementi che appartengono al patrimonio storico e culturale del territorio. Interessante risulterà l’analisi di alcuni case histories che hanno riguardato importanti opere d’arte e si focalizzeranno i rischi che un imprenditore corre nell’ipotesi di gestione non corretta delle licenze e delle autorizzazioni alla riproduzione di opere d’arte e al loro utilizzo. L’Avv. Giuseppe Caglia, infine, parlerà del contenzioso legale derivante dall’utilizzo abusivo delle immagini dei beni culturali e indicherà in quale modo la mediazione possa rappresentare una valida soluzione alternativa ai conflitti.È indubbio che sussista una sorta di tensione che da anni accompagna il tema della gestione del patrimonio culturale e che poggia su distinte visioni del suo ruolo e dell’appartenenza delle opere d’arte all’umanità intera quale eredità culturale. Sarà di sicuro interesse verificare se e quanto tutto ciò abbia inciso nella produzione legislativa sul tema ed ancor più necessario diffonderne quanto più possibile la conoscenza.L’evento è organizzato dai Punti informativi Brevettuali della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, con il patrocinio del Comune di Viareggio e in collaborazione con Studio Brevetti Turini Srl, nell’ambito dei servizi offerti grazie alla Convenzione regionale per l’orientamento in proprietà industriale.Camera di commercio della Toscana Nord-OvestSede di Carrara – Sandra Biselli: 0585 764.253Sede di Lucca – Francesca Sargenti: 0583 976.686 – 329 3606494 Sede di Pisa – Alberto Susini: 050 512.294segreteria.generale@tno.camcom.itwww.tno.camcom.it