
(AGENPARL) – gio 09 marzo 2023 Concorrenza, Ricci (Pd): senza riforma, niente Pnrr, aumento costi problema prioritario
“Non apriamo discorso con l’Europa sui tempi del Pnrr, non è quello il problema. Per prendere le risorse, dobbiamo continuare a fare le riforme. Quella sulla concorrenza, per esempio, su cui il governo è in confusione, incassando prima i rilievi del Presidente Mattarella, e poi del Consiglio di Stato. Le questioni di cui discutere sono diverse: la mancanza di personale negli enti locali, soprattutto tecnici; la necessità di manodopera, con aumento dei flussi regolari dei migranti, da portare in formazione; la semplificazione burocratica. E il tema dei costi. Le materie prime sono aumentate mediamente del 30%. Se prima facevi una scuola con 5 milioni, oggi ce ne vogliono 7. Rischiamo di avere progetti incompiuti per mancanza di risorse. Trattiamo con l’Europa non sulla data del 2026 ma sulla possibilità di utilizzare le risorse del Pnrr stesso per coprire gli aumenti dei costi. Meno progetti ma realizziamoli tutti nei tempi. E facciamo le riforme. Questo è un discorso pragmatico che l’Europa può capire e accettare”.
Lo ha detto, intervenendo su TgCom24, Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e coordinatore dei sindaci del Pd.
“I Comuni italiani hanno un ruolo da protagonista, bene che il Governo li ascolti. Deve esserci rapporto costante con gli enti locali, senza minaccia di commissariamenti. Senza i Comuni, il Pnrr non si realizza. Ma bisogna metterci nelle condizioni. Si possono utilizzare 40 dei 160 miliardi che ancora devono arrivare del Pnrr per coprire aumento dei costi e arrivare sicuramente al traguardo della realizzazione dei progetti”.